Crowdfunding civico, stanziati 45 mila euro per progetti innovativi di inclusione sociale
Promosso dall’associazione Bergamo Smart City and Community, gli enti interessati potranno presentare le proprie proposte progettuali, che verranno poi vagliate da una commissione ad hoc e, infine, pubblicate sulla piattaforma di crowdfunding Kendoo
Dopo il successo della prima sperimentazione e lo stop imposto dalla pandemia nel 2020, ritorna il bando di “crowdfunding civico” promosso dall’associazione Bergamo Smart City and Community, grazie al quale le associazioni del territorio potranno realizzare progetti innovativi di inclusione. Nel 2019 erano state cinque le iniziative di inclusione sociale finanziate.
Gli enti interessati potranno presentare le proprie proposte progettuali, che verranno poi vagliate da una commissione ad hoc e, infine, pubblicate sulla piattaforma di crowdfunding Kendoo, partner dell’iniziativa.
Per tutta la durata della campagna i bergamaschi potranno finanziare il progetto che desiderano sostenere. Una volta raggiunto il 60 per cento dell’obiettivo di raccolta, l’associazione Bergamo Smart City interverrà con un contributo a coprire il restante 40 per cento, facendo da fattore moltiplicatore per le iniziative di effettivo interesse per i cittadini.
Per questa seconda edizione è stata stanziata una dotazione complessiva di 45 mila euro, grazie ai contributi di Fondazione Homo, Bof, Fondazione Mia, Fondazione Credito Bergamasco e, infine, del Comune di Bergamo, quest’ultimo attraverso un bando finanziato da Regione Lombardia.
Tutte le informazioni e le modalità per aderire al bando di Crowdfunding Civico saranno disponibili su www.bergamosmartcity.com. Gli enti che si erano aggiudicati il bando nella prima edizione sono:
- Associazione Maite, realizzando un’aula studio multimediale nell'ex Carcere di Sant'Agata
- Spazio Autismo, progettando un software per la didattica musicale dei ragazzi affetti da autismo
- Dinamico Onlus, costruendo uno spazio domotico per insegnare a ragazzi disabili come muoversi nello spazio domestico attraverso il gioco
- Namastè, avviando il servizio di Dispensa Sociale per distribuire cibo a persone e associazioni in stato di bisogno con l'utilizzo di mezzi elettrici e inserendo ragazzi disabili nel mondo del lavoro
- Liceo Scientifico Lussana, realizzando un auditorium multimediale e accessibile aperto alla cittadinanza e agli studenti