Coppia di minorenni salva un uomo ferito nel Cherio perché era «loro dovere»
L’incidente si è verificato nel pomeriggio di venerdì scorso (5 marzo). La coppia di adolescenti è stata allertata dalle urla di un passante
Si sono tuffati nel Cherio e hanno soccorso un uomo, immobile e ferito, steso nell’acqua insieme a sua figlia, una bambina di 9 anni. Un gesto grazie al quale il pericolante è stato salvato, prima di essere trasportato all’ospedale Papa Giovanni XXIII. Protagonisti della storia a lieto fine, riportata da Corriere Bergamo, due ragazzi minorenni che hanno agito «perché era nostro dovere».
L’incidente si è verificato a Gorlago nel pomeriggio di venerdì scorso (5 marzo). La coppia di adolescenti è stata allertata dalle urla di un passante, che gridava aiuto: un uomo era steso nel torrente perché probabilmente aveva battuto la testa e aveva perso i sensi; al suo fianco, in lacrime, una bimba e un cane.
I due ragazzi (uno di loro è figlio di un carabiniere) non si sono però scoraggiati e, dopo averlo recuperato, lo hanno portato a riva e coperto con i loro giubbotti, quindi hanno chiamato il 112. Dopo pochi minuti anche il ferito, un imprenditore della zona, ha ripreso conoscenza. Portato in ospedale in condizioni non critiche, risultava a ieri però ancora in osservazione.