Premio Narrativa Bergamo, presentate le cinque opere finaliste
In concorso ci sono Maria Grazia Calandrone, Antonio Franchini, Lorenzo Alunni, Sergio La Chiusa, Mariangela Mianiti
Scalda i motori la 37esima edizione del Premio Bergamo. Martedì scorso sono stati rivelati da Andrea Cortellesa i cinque libri finalisti selezionati dal Comitato Scientifico (composto, oltre che da Cortellessa, da Silvia De Laude, Angelo Guglielmi e Michele Mari).
Maria Grazia Calandrone, Antonio Franchini, Lorenzo Alunni, Sergio La Chiusa e Mariangela Mianiti: sono loro gli autori pronti a contendersi il premio, che verrà assegnato, dopo gli incontri con il pubblico e a seguito della votazione della giuria popolare, sabato 19 giugno 2021.
Antonio Franchini
Lorenzo Alunni
Mariangela Mianiti
Sergio La Chiusa
“Splendi come vita” (Ponte alle Grazie 2021) di Maria Grazia Calandrone è l’esordio narrativo di una poetessa tra le più apprezzate e riconosciute in Italia oggi. Si tratta di un memoir che ricostruisce il forte e tormentato rapporto che lega l’autrice alla donna che l’ha adottata.
“Il vecchio lottatore e altri racconti postemingueiani” (Nn Editore 2020) di Antonio Franchini è invece una raccolta di racconti. Franchini è un decano dell’editoria italiana, oggi direttore editoriale di Giunti Editore, ma è anche un narratore che ha saputo costruire una propria, personalissima posizione.
Anche “Nel nome del diavolo. Fuochi, teschi e riti” (il Saggiatore 2020) di Lorenzo Alunni è un esordio narrativo. Alunni è infatti ricercatore in antropologia. “I Pellicani” (Miraggi 2020) di Sergio La Chiusa è un altro esordio narrativo di un autore che già da tempo però scrive e pubblica. La Chiusa ha infatti alle spalle alcune raccolte poetiche e numerosi testi usciti su diverse riviste e blog culturali.
Infine “Organsa” (Edizioni il verri 2021) di Mariangela Mianiti è un romanzo che racconta il contrasto tra spinte alla trasformazione e retaggi atavici nell’Italia del boom economico.
Il calendario degli incontri, condotti dalla scrittrice e docente Maria Tosca Finazzi con i finalisti, sotto i portici di Palazzo della Ragione in Piazza Vecchia (norme vigenti sanitarie permettendo) sono così suddivisi: Calandrone 6 maggio, Franchini 13, Alunni 20, La Chiusa 27 e Mianiti 3 giugno. Sempre il giovedì, alle 17.