La conferenza stampa

La Allegrini di Grassobbio sponsor di Atalanta. E l'annuncio: un museo sotto la nuova Sud

Importante la partnership con il colosso orobico da 38 milioni di euro di fatturato nel 2020. L'ad nerazzurro ha poi confermato anche la creazione di un luogo della storia della Dea sotto la futura Curva Morosini

La Allegrini di Grassobbio sponsor di Atalanta. E l'annuncio: un museo sotto la nuova Sud
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di Fabio Gennari

Tanto vola la squadra di Gasperini sul terreno di gioco, tanto cresce la società orobica sotto il profilo del marketing e della rete commerciale. Ieri (11 marzo) a Zingonia, alla presenza degli amministratori delegati di Atalanta (Luca Percassi) e di Allegrini SpA (Maurizio Allegrini), è stata presentata la nuova partnership tra la società nerazzurra e il gruppo chimico di Grassobbio, un colosso presente con i propri prodotti in oltre 47 Paesi nel mondo che conta oltre 130 dipendenti e nel 2020 ha fatturato oltre 38 milioni di euro.

Nella bella chiacchierata fatta con la stampa al Centro Bortolotti, si sono toccati diversi argomenti. Il numero uno della Allegrini non ha nascosto la sua passione per la Dea e ha sottolineato come passione e voglia di fare siano tratti distintivi sia dell'Atalanta che della sua azienda. La Allegrini è nata nel 1945, ha una gamma di prodotti vastissima e punta costantemente ad aumentare il proprio bacino d'utenza. Anche grazie alle grandi imprese nerazzurre.

Dal canto suo, la società nerazzurra cerca di non perdere mai la bussola, portando avanti un modello di business che stupisce in tutto il mondo. «La sfida al Real Madrid per noi è motivo di grande orgoglio e felicità - ha dichiarato Luca Percassi parlando del prossimo impegno di Champions - , anche se prima pensiamo allo Spezia. Il grande rimpianto è non poter giocare con la nostra gente al fianco. Confrontarsi con i più grandi ti permette di migliorare. Per noi sono tutte sfide da "prima volta". Ci si arriva più preparati rispetto al passato, ma guai a pensare di essere arrivati a quel livello. Quando papà Antonio parla di salvezza lo dice perché ci crede. Mai dare nulla per scontato, si cerca di migliorare ogni giorno. Guai a pensare di essersi abituati».

Oltre agli aspetti meramente calcistici, da grande appassionato di maglie quale è, l'amministratore delegato della società nerazzurra ha svelato un dettaglio importante che riguarda il terzo e ultimo lotto di ristrutturazione dello stadio di Bergamo. «Grazie a Butragueno (dirigente del Real Madrid, ndr) ho avuto la maglia indossata da Kroos nella sfida d'andata. Ho raccolto tutte le maglie del nostro percorso in Europa che saranno poi messe nel Museo Atalanta: nascerà nella nuova Curva Morosini, ci saranno tantissimi altri cimeli. Sono momenti storici, da ricordare».

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