Dalla cassaforte al sex toy: quintali di rifiuti abbandonati tra Treviglio e Casirate
La giornata di plogging, organizzata da diverse associazioni in collaborazione con le Amministrazioni comunali
Quintali di rifiuti, compresi una cassaforte ancora blindata e un dildo in silicone. Li hanno recuperati questa mattina, sabato 13 marzo, i volontari al lavoro a Treviglio e a Casirate per la giornata di “plogging” organizzata da Legambiente insieme alle Amministrazioni comunali, a G.Eco, all’Avis di Casirate, ai Gruppi in cammino, il Cai, Aribi e GeroBike. Lo hanno raccontato i colleghi di PrimaTreviglio.
La cassaforte abbandonata nella roggia
Sono una ventina i cittadini che questa mattina si sono messi d’impegno, guanti e pinze alla mano, per raccogliere i rifiuti abbandonati lungo le strade dei due paesi e in particolare al Pip1 a Treviglio, ma anche in via Del Bosco, in via Casirate vecchia e in diverse altre zone lungo il confine la città e il paese confinante. Sono parecchie le sorprese che hanno stupito i volontari, divisi in gruppi, che concluderanno le operazioni con la fine della mattinata.
Oltre ai “soliti” rifiuti abbandonati a quintali ai bordi delle strade, all’interno di una roggia è stata trovata nientemeno che una piccola cassaforte. Si tratta molto probabilmente del provento di un furto: la cassaforte sembra essere stata infatti divelta da un muro. Forse ad abbandonarla lì sono stati gli stessi ladri, chissà quando, che dopo il furto non sono stati in grado di aprirla per verificarne il contenuto.
Dopo il ritrovamento, i volontari hanno chiamato le forze dell’ordine e sul posto è arrivata una pattuglia della Polizia di Stato, che ora sta indagando con l’obiettivo di risalire ai proprietari.
Tra i rifiuti un dildo di plastica
Non solo: particolare che ha fatto sorridere i volontari, tra i rifiuti è stato trovato anche un dildo di silicone, un sex toy a forma di fallo abbandonato chissà per quale motivo dal legittimo proprietario.
Complessivamente, alla fine della mattinata i volontari muniti di apposite pinze hanno raccolto e fatto sparire dalle strade e dalle aiuole diverse decine di sacchi di rifiuti abbandonati. Spazzatura domestica, ma anche interi pneumatici, elettrodomestici e materiale dismesso che purtroppo, ancora molto spesso, finisce in mezzo ai campi invece che nelle vicine (e gratuite) piazzole ecologiche.
Cos’è il plogging?
Unire lo svolgimento di attività fisica, che sia una corsa o una passeggiata a piedi o in bici, al rispetto dell’ambiente. È questo il “plogging”, neologismo nato dalla crasi tra l’espressione svedese “plocka upp” (raccogliere) e jogging. L’attività sportiva è stata infatti inventata in Svezia da Erik Ahlström, un utente di Instagram. Consiste nella raccolta dei rifiuti mentre si corre (o si fa attività fisica all’aperto).
Nelle scorse settimane, a lanciare un’iniziativa di plogging era stato il sindaco Manuel Calvi, che anche oggi insieme a diversi suoi concittadini ha partecipato all’iniziativa. Covid permettendo, il 15 maggio è convocata un’altra giornata di raccolta, in altre aree sempre tra Treviglio e Casirate.