I verdetti di Coppa: Lazio e Milan fuori, Roma ancora in corsa. Cosa cambia per la Dea
Delle prime 7 squadre in classifica di serie A, solo i capitolini allenati da Fonseca sono ancora in corsa per la vittoria in Europa League
di Fabio Gennari
La settimana di gare europee ha dipinto un nuovo scenario per le squadre della nostra Serie A. Come l'Atalanta, anche la Lazio e il Milan hanno concluso i propri impegni in Champions ed Europa League, mentre la Roma è rimasta in corsa e si giocherà i quarti di finale della seconda competizione continentale per club. Alla luce di questa nuova situazione, come cambia per Gasperini e i suoi ragazzi la volata Champions? Chi ha vantaggi o svantaggi?
Al termine del campionato mancano undici partite, delle sette squadre che comandano la classifica (Inter, Milan, Juventus, Atalanta, Roma, Napoli e Lazio) solo i capitolini saranno ancora impegnati durante la settimana. Tutte le altre squadre, almeno fino al 19 maggio (giorno di Atalanta-Juventus, finale di Coppa Italia), saranno impegnate con la stessa frequenza e nello stesso numero di partite. Quindi le forze spese saranno confrontabili, non tanto per il contenuto delle partite che varia sempre in base all'avversario, ma per la numerosità degli impegni.
Il Milan (56 punti) ha perso 1-0 in casa con il Manchester United, Pioli deve fare i conti con tante defezioni e, nonostante la sosta, è difficile che possa riavere velocemente il gruppo a ranghi completi. La Lazio (46) ha subito sul campo del Bayern Monaco una sconfitta per 2-1 e ora tenterà il recupero sulla zona Champions che vede l'Atalanta (52) occupare l'ultimo posto utile: il distacco è di sei punti ma i biancocelesti hanno una gara da recuperare.
Juventus (55) e Napoli (50) devono recuperare il loro scontro diretto, la Roma (50) è rimasta ancora in corsa in Europa League e domenica sera c'è una partita molto importante contro i partenopei che potrebbe, in caso di vittoria della Dea a Verona, avvantaggiare proprio la squadra di Gasperini. L'Inter (65 punti) è lanciatissima in vetta e nonostante i casi di Covid che hanno suggerito all'Ats di Milano il rinvio della sfida al Sassuolo diventa difficile pensare a una sua clamorosa frenata.
La sosta per le nazionali sarà importantissima per tutti, il fatto di non perdere i sudamericani per le partite di qualificazione che sono state rinviate a giugno è fondamentale per lavorare su testa e gambe in vista della corsa di primavera e l'Atalanta, in questo periodo, è sempre stata protagonista. Per la Dea ci sono ancora tre scontri diretti nelle prossime undici partite: i match con Juventus, Roma e Milan diranno molto su quale competizione Gasperini e i suoi ragazzi giocheranno nella prossima stagione. Ciò che è quasi certo è che per il quinto anno di fila l'Atalanta giocherà le Coppe, un risultato straordinario.