fino al 18 aprile

"Primavera", la mostra fotografica che racconta il dramma del primo lockdown

Gli spazi del cimitero Monumentale ospiteranno le fotografie di alcuni scorci della città scattate da Lorenzo Zelaschi, contrapposti a un’inedita documentazione conservata negli archivi di Palazzo Frizzoni

"Primavera", la mostra fotografica che racconta il dramma del primo lockdown
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Mentre Bergamo si spopolava, la gente si chiudeva in casa e in strada non si sentiva altro che il suono delle ambulanze, la “città dei morti” si animava con un’anomala operosità. I momenti drammatici della prima ondata della pandemia sono racchiusi in “Primavera”, la speciale mostra fotografia allestita dal Comune in occasione della prima Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid.

Gli spazi del cimitero Monumentale ospiteranno fino al 18 aprile le fotografie di alcuni scorci della città scattate da Lorenzo Zelaschi, in contrapposizione con un’inedita documentazione fotografica conservata negli archivi dell’Amministrazione che il personale del cimitero ha realizzato a testimonianza di quei giorni dolorosi.

«Voglio ringraziare tutto il personale dei servizi cimiteriali e i dipendenti comunali che volontariamente hanno lavorato nel cimitero nei giorni dell’emergenza – sottolinea l’assessore Giacomo Angeloni -. Il loro impegno, la loro dedizione sono stati encomiabili. Ringrazio anche Bergamo Onoranze Funebri e Moma Comunicazione, che hanno reso possibile la realizzazione di questa mostra che credo sia davvero significativa, soprattutto in uno spazio solenne come il cimitero Monumentale».

La mostra è anche un’occasione per Palazzo Frizzoni per ringraziare tutti i sindaci che hanno dimostrato collaborazione e affetto a Bergamo e ai bergamaschi, accogliendone i defunti nel momento più difficile della pandemia: Bologna, Modena, Varese, Serravalle Scrivia, Ferrara, Copparo, Gemona del Friuli, Cervignano del Friuli, Cinisello Balsamo, Novara, Padova, Firenze, Trecate, Vicenza e Verona.

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