Via Mercatorum, una “Carta del Mercante” come per il Cammino di Santiago
Percorso “slow” e suggestivo che per secoli ha collegato le valli Seriana e Brembana, passando per la Val Serina
La Via Mercatorum segue le orme dei grandi cammini europei. Il progetto nasce nel settembre del 2018 con la pubblicazione della guida omonima e ricalca le tracce dei mercanti del passato, lungo un suggestivo percorso che per secoli ha collegato le valli Seriana e Brembana, passando per la Val Serina.
L'associazione omonima presenta ora la “Carta del Mercante”: una sorta di credenziale, proprio come avviene per il famoso Cammino di Santiago, dove tappa dopo tappa sarà possibile collezionare i timbri, presenti nelle diverse strutture ricettive che si trovano lungo il tracciato.
«Il percorso, lungo più di 80 km, coinvolge 18 comuni, realtà che si sono rivelate ben felici di aderire al progetto. - Spiega Silvia Bonomi, presidente dell’associazione La Via Mercatorum. - Per la produzione della Carta del Mercante abbiamo avuto un contributo dalla Comunità Montana Val Brembana, mentre la grafica è stata realizzata da Alma Artis, l’Accademia delle Belle Arti di Pisa. Il nostro obiettivo è valorizzare il territorio, incentivare il turismo lento e dare spazio ad attività e realtà locali. Non solo camminare, ma anche riscoprire borghi, luoghi e storia dei paesi attraversati».
Tante le strutture che hanno già aderito al progetto: hotel, bed&breakfast, bar, salumerie, negozi alimentari e persino un ferramenta. «Ogni attività ha un timbro tutto suo: le strutture ricettive sono già più di 80, altre si stanno proponendo in queste ultime settimane. E’ necessario apporre almeno 11 timbri, almeno 1 timbro per ogni settore in cui è suddivisa la carta, fatta eccezione per le sezioni in cui la via presenta due varianti di percorso: Via Alta e Via più Antica e nel tratto tra Dossena e Camerata Cornello. La corretta compilazione della Carta dà diritto a ritirare il “Testimonium”, un attestato da conservare come ricordo dell’esperienza, che autentifica il compimento del viaggio e certifica le tappe del percorso - conclude Silvia -. Con l’arrivo della bella stagione, restrizioni permettendo, contiamo di ritornare sul sentiero e di proporre una serie di escursioni a tappe alla scoperta della via e della sua storia».
La Carta del Mercante e l’opuscolo con l’elenco delle strutture ricettive sono distribuite presso infopoint, pro loco, biblioteche, musei, associazioni e bar della valle. Tutte le informazioni sono disponibili sulla pagina laviamercatorum.it.