Case sull’albero (come in Trentino), parete attrezzata e zipline per rilanciare Locatello
Con “Mondo Sospeso” il turismo in Valle Imagna punta sulla Corna Coegia, uno sperone di roccia bianca già meta di climber e appassionati di arrampicata
di Angelo Corna
A Locatello, ai piedi del leggendario Resegone, si lanciano le basi per un’idea unica e innovativa. Si chiamerà “Il Mondo Sospeso” e nasce nell'ambito di un progetto di rilancio turistico esteso a tutta la Valle Imagna, condiviso e promosso dalla Comunità Montana e appoggiato da Regione Lombardia.
Fulcro dell’iniziativa la Corna Coegia, uno sperone di roccia bianca già meta di climber e appassionati di arrampicata, crocevia della media-alta Valle Imagna; una terrazza panoramica da cui è possibile raggiungere con facilità i Comuni limitrofi e raccordarsi ai tanti sentieri che risalgono in direzione delle vicine montagne.
«In questo momento l’idea è ancora in fase embrionale - commenta il sindaco Simona Carminati - e ci auspichiamo sia possibile realizzarla nel breve tempo. La nostra Amministrazione punta a valorizzare le bellezze che Locatello offre dal punto di vista turistico e paesaggistico, con l’obbiettivo di coinvolgere le realtà presenti sul nostro territorio e i giovani del paese. Il progetto è stato condiviso con i ragazzi della Pro Loco e del gruppo sportivo, molto attivi sul campo e sempre disponibili a eventi e manifestazioni».
Tre le idee principali che ruotano intorno al progetto. «Il primo intervento è legato alla celebre Corna Coegia: vogliamo attrezzare la parete con vie di arrampicata differenziate e adatte a tutti i livelli, principianti ed esperti. Gli appassionati di trekking troveranno ad attenderli anche una rete di sentieri, che sarà implementata e segnalata - Continua il sindaco -. La seconda idea è strettamente legata alle bellezze del nostro territorio. Sulla scia dei grandi luoghi di villeggiatura, come il Trentino, abbiamo pensato di realizzare della “case sull’albero”. Dei veri e propri alloggi che permetteranno un contatto diretto con la natura, i suoi panorami e le bellezze uniche che offre la zona».
L’ultima proposta prevede la realizzazione di una zipline: un cavo d’acciaio sospeso tra due punti con quote differenti, dal quale ci si aggancia per una discesa che regala la sensazione del volo libero.
«Abbiamo a disposizione due possibili percorsi: la prima ipotesi ne vedrebbe la realizzazione interamente nel territorio comunale di Locatello, con partenza dalla cima della Corna Coegia e arrivo nei pressi della Centrale Idroelettrica, mentre la seconda potrebbe essere messa a punto fra Locatello e Rota d’Imagna».
Un’attrazione alla portata di tutti che non necessita di attrezzature, particolari abilità o preparazione, che permetterà una vista mozzafiato su tutta la Valle Imagna. «Un quarto progetto, ad oggi in stand-by perché richiede un intervento economico molto maggiore, prevede la creazione di un “Hotel Sospeso”: un albergo a sbalzo nel vuoto ed edificato in posizione panoramica sulla valle».
Tutti i progetti sono interconnessi tra loro e permetteranno a turisti e villeggianti di soggiornare sul territorio anche per brevi periodi, scoprendone cosi le bellezze e le peculiarità.
«Abbiamo proposto idee particolari, partendo dalle nostre esperienze. Vogliamo offrire qualcosa di diverso, e Mondo Sospeso potrebbe essere lo spunto per una futura visione del territorio montano - conclude il sindaco -. A fronte della realizzazione del progetto ci piacerebbe coinvolgere, oltre agli enti presenti sul territorio, alle associazioni e alla Pro Loco, anche la Cooperativa Sociale di Locatello. Il gruppo, che si occupa prevalentemente di progetti legati alle diverse situazioni sociali, potrebbe essere in appoggio per eventi mirati ai più piccoli o per futuri progetti studiati ad hoc».