Beccato senza mascherina fuori da un bar a Romano, fornisce pure un nome falso
Per evitare la sanzione ora rischia anche una condanna penale, da uno a cinque anni, per aver fornito false generalità a un pubblico ufficiale
Non è certo se la titubanza mostrata nel dire il proprio nome e cognome abbia ricordato agli agenti della polizia locale il memorabile sketch di Aldo, Giovanni e Giacomo con protagonista “Ajeje Brazorf”. Di sicuro li ha insospettiti quel che bastava per eseguire un’ulteriore verifica delle generalità.
Così F. L., 62 anni, di Romano di Lombardia, non soltanto si è beccato una multa per non aver indossato la mascherina all’aperto, ma per evitare la sanzione ora rischia anche una condanna penale, da uno a cinque anni, per il reato di false generalità a un pubblico ufficiale.
Il controllo
Il sessantaduenne è stato pizzicato senza mascherina all’esterno di un bar del paese, in via Montegrappa, in compagnia di altre persone che sono state tutte identificate. Pensando fosse una brillante idea, per farla franca, quando è stato il suo turno ha detto gli agenti che non aveva con sé i documenti, dando loro un nome falso.
I tentennamenti hanno però insospettito la polizia che al termine di una breve indagine, dopo aver analizzato le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza, è risalita al suo vero nome. F.L poche ore dopo si è visto arrivare a casa la pattuglia che pensava di aver fregato con la sua multa da 400 euro, ma anche con una denuncia penale. Adesso il perché abbia deciso di mentire lo dovrà spiegare a un giudice.