Finale di Coppa Italia a Roma? Dipende dalla Lazio, in corsa anche Reggio e San Siro
La gara del prossimo 19 maggio non ha ancora una sede confermata dalla Lega di Serie A. E le opzioni sul tavolo sarebbero diverse
di Fabio Gennari
A meno di due mesi dal fischio d'inizio, Atalanta-Juventus non si sa ancora con certezza dove si giocherà. La gara in programma mercoledì 19 maggio è l'ultimo atto della Coppa Italia 2020/21, secondo il regolamento della manifestazione la sede sarebbe lo stadio Olimpico di Roma ma nel comunicato ufficiale numero 1 del 9 luglio 2018 che regola le edizioni 2018/19, 2019/20 e 2020/21 è specificato, nel capitolo 3.9, che «la finale si svolge in gara unica, in linea di principio allo Stadio Olimpico di Roma, o in altra sede individuata, a suo insindacabile giudizio, dal Consiglio di Lega».
Con gli Europei che si svolgeranno in diverse sedi, tra cui proprio l'Olimpico, la prossima estate e la Uefa che richiede di avere a disposizione l'impianto dal 18 maggio, sembrava esserci un ostacolo oggettivo. I recenti colloqui tra la federazione italiana e quella europea avrebbero però sbloccato la situazione. Dunque, se tutto fosse confermato, per la Uefa non ci sarebbero problemi ad avere lo stadio a disposizione dal 20 maggio in avanti. Con questo scenario, la conferma della sede della finale nello stadio della capitale pareva scontata ma, a oggi, mancano ancora sia il comunicato ufficiale che conferme ufficiose.
Secondo alcuni rumors, si starebbero dunque vagliando anche altre ipotesi, tra cui il Mapei Stadium di Reggio Emilia, già teatro della Supercoppa Italiana tra il Napoli e i bianconeri un paio di mesi fa. La possibilità di giocare a San Siro, allo stesso tempo, non è da escludere e la motivazione sarebbe legata al recupero di campionato da disputare tra Lazio e Torino, gara non giocatasi per i contagi che hanno bloccato la formazione granata.
Per oggi è attesa una decisione da parte della Corte Sportiva d'Appello in merito al ricorso della Lazio contro la decisione del Giudice Sportivo di disporre il rinvio della gara. Siccome i tempi non sono certi, le lungaggini della giustizia sportiva potrebbero anche far slittare in avanti alle prossime settimane la decisione definitiva e quindi ogni mercoledì "potenziale" per il recupero va tenuto in considerazione: il 19 maggio è l'ultima data utile prima della fine del campionato e quindi se l'Olimpico servisse per quella gara non ci sarebbe spazio per la finale di Coppa Italia.
Tra l'altro, al netto del discorso legato alla Lazio, qualche domanda sorge spontanea. Perché spedire Atalanta e Juventus a centinaia di chilometri di distanza dalle rispettive città con la necessità di prendere aerei, treni o bus per i trasferimenti quando giocare a San Siro, ad esempio, sarebbe più comodo per tutti? Anche Reggio Emilia, dal punto di vista logistico, batterebbe Roma in modo netto. Poi c'è il discorso tecnico. La finale di Coppa Italia si incastra tra le ultime due giornate di campionato: giocare a Reggio Emilia o a Milano sarebbe decisamente più comodo (e logico) per tutti. Ma chi dovrà decidere terrà conto di tutti questi aspetti? Aspettiamo con fiducia la decisione ufficiale. Chissà quando arriverà...