Covid in Nazionale, anche Pessina positivo. «È asintomatico e si trova in isolamento»
La positività è emersa in seguito all’esecuzione dei test molecolari effettuati ieri, martedì 6 aprile
Si allarga il cluster scoppiato all’interno del ritiro della Nazionale italiana di calcio la scorsa settimana, in occasione delle partite giocate per le qualificazioni ai Mondiali del 2022. L’Atalanta ha infatti comunicato con una nota di poche righe che anche Matteo Pessina è risultato positivo al Covid.
La positività è emersa in seguito all’esecuzione dei test molecolari effettuati ieri, martedì 6 aprile. Il calciatore è «asintomatico ed è in isolamento - si legge nel comunicato -. La società ha attivato tutte le procedure previste dal protocollo in vigore e informato le autorità per le procedure correlate».
Oltre a Matteo Pessina, ha fatto parte del ritiro della Nazionale Italiana anche Rafael Toloi. All’indomani della diagnosi di un gran numero di positivi al Covid tra i giocatori e lo staff, l’Atalanta aveva tenuto in isolamento precauzionale sia il difensore italo-brasiliano, sia il centrocampista monzese.
Entrambi, inoltre, erano stati monitorati costantemente con i tamponi, eseguiti anche prima di scendere in campo nella partita di campionato giocata contro l’Udinese sabato scorso (3 aprile). I test rapidi in quell’occasione avevano dato esito negativo. Probabilmente, come successo anche per altri giocatori negli ultimi giorni, il virus era ancora in incubazione e per questo i tampoini effettuati nei giorni scorsi non erano serviti.
Stando a quel che dice la scienza, i tamponi riscontrano l'eventuale presenza del virus solamente dopo 72 ore, cinque giorni dal contatto con un altro positivo. I giocatori azzurri, tra cui Pessina, si sono visti per l'ultima volta giovedì scorso, 1 aprile. La positività del centrocampista atalantino è stata riscontrata a cinque giorni di distanza da allora, dunque proprio nei tempi suggeriti.
Ovviamente, la speranza di tutti è che il ragazzo continui a stare bene e che nessun altro membro della società nerazzurra, gruppo squadra o dirigenza, abbia preso il virus. Sebbene Pessina sia stato "trattato" con tutte le precauzioni del caso (così come Toloi), infatti, sabato contro l'Udinese era sceso in campo.