Vaccinazioni anti-Covid per i pazienti fragili, sono iniziate quelle a domicilio
Dopo la sperimentazione avvenuta prima di Pasqua, da oggi (7 aprile) scendono in campo 180 medici di medicina generale; saranno vaccinati a casa oltre tremila pazienti allettati
Dopo le prime somministrazioni “pilota” avvenute prima di Pasqua, oggi (mercoledì 7 aprile) ben 180 medici di medicina generale hanno ritirato dall’Ats di Bergamo i vaccini anti-Covid che saranno somministrati a domicilio a circa 3.200 pazienti fragili.
«Insieme ai medici di medicina generale sono state stilate le liste degli aventi diritto ed è stata organizzata la distribuzione dei vaccini Moderna attraverso la rete dei centri di riferimento territoriale – spiega il direttore sanitario di Ats Bergamo, Carlo Alberto Tersalvi –. Contiamo, grazie a quattro date di distribuzione, di raggiungere con la prima dose tutti i pazienti a carico dei medici di medicina generale entro la fine di aprile».
Ognuno dei pazienti è stato contattato per definire giorno e orario della vaccinazione. Secondo il programma preparato dall’Ats, il 21 aprile dovrebbe avvenire la seconda consegna delle dosi e alla campagna dovrebbero aggiungersi altri 40 medici. Nel complesso saranno 3.600 gli assistiti più fragili vaccinati a casa.
Per le altre 6.700 persone allettate censite dall’Ats saranno attivati gli erogatori sociosanitari, attraverso una manifestazione di interesse che si chiuderà l’11 aprile, cui farà seguito la fase operativa già dalla prossima settimana.
«È un altro passo importante per quanto riguarda la protezione delle fasce più fragili della popolazione – conclude il direttore generale di Ats Bergamo, Massimo Giupponi - nonché un ulteriore esempio della collaborazione tra Ats e medicina del territorio nel contrasto al Covid».