fondi aggiuntivi

Nuovo rondò della A4, ok al progetto definitivo. E da Regione altri 4,5 milioni

In totale il finanziamento regionale per potenziare la rotatoria che collega città, asse interurbano e casello autostradale ammonta a 29,5 milioni di euro. Il via ai lavori slitta a inizio 2022

Nuovo rondò della A4, ok al progetto definitivo. E da Regione altri 4,5 milioni
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È da circa 30 anni che a Bergamo si parla della riqualificazione del rondò di collegamento tra la circonvallazione, la città e il casello autostradale della A4. L’apertura del cantiere, prevista inizialmente alla fine del 2021, è slittata ai primi mesi del 2022, ma nel frattempo Regione Lombardia ha stanziato ulteriori 4,5 milioni di euro per potenziare l’infrastruttura, portando l’investimento complessivo a 29,5 milioni.

«Il finanziamento regionale consente di completare il quadro economico per intervenire sul nuovo assetto che assumerà il rondò sulla A4», spiega Claudia Maria Terzi, assessore regionale bergamasco alle Infrastrutture, trasporti e mobilità sostenibile.

Il cantiere per la riqualificazione della rotatoria dovrà però in ogni caso essere affidato entro la fine dell'anno, altrimenti il rischio è quello di perdere il finanziamento. «I lavori consentiranno di risolvere uno dei nodi viabilistici più intricati della città - sottolinea l'assessore comunale alla mobilità Stefano Zenoni -. Molto bene, quindi, che Regione Lombardia abbia approvato un ulteriore stanziamento per un cantiere che si rivelerà importantissimo e che si pone in collegamento con tutti gli altri interventi l'Amministrazione ha pianificato. Mi riferisco all’intervento già realizzato per la rotatoria in corrispondenza dell'ex Mangimi Moretti e a quelli futuri che interesseranno il rondò delle Valli, legato alla riqualificazione dell’area ex OTE, il nodo di Pontesecco e la nuova rotatoria tra via Carnovali e via Autostrada».

I fondi aggiuntivi, che vanno a sommarsi a quelli già allocati attraverso il Patto per la Lombardia siglato tra Governo e Regione durante la passata legislatura regionale (all’epoca ai vertici di Pirellone e Palazzo Chigi c’erano Roberto Maroni e Matteo Renzi), sono stati stanziati dopo l’approvazione del progetto definitivo.

«Occorre risolvere uno snodo assai critico per la viabilità bergamasca - continua l’assessore Terzi - per farlo la Regione ha previsto un contributo aggiuntivo per rendere più fluido il traffico e aumentare le condizioni di sicurezza stradale. Tutti i bergamaschi sanno quanto sia importante intervenire per restituire alla città uno svincolo autostradale degno e funzionale. Insieme agli altri enti coinvolti, Provincia e Comune, lavoriamo per raggiungere un risultato atteso da decenni».

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