Gasp ha già la testa alla Juve: «Inizia una settimana caldissima. Ilicic via? Ma dove va?»
Il tecnico nerazzurro è sorridente e plaude i suoi ragazzi. Anche lo sloveno, sibillino sulla prossima stagione. E sul sogno scudetto per il futuro...
Mister Gasperini si presenta col sorriso di chi, dopo essersela vista brutta, l'ha scampata. L'Atalanta, contro la Fiorentina, ha dominato, ma dopo tantissime occasioni sprecate s'è fatta recuperare e solo il rigore finale di Ilicic ha dato tre punti pesantissimi. «Le altre avevano vinto tutte, dovevamo vincere - spiega a Sky il tecnico nerazzurro -. È passata un'altra giornata e la classifica è rimasta uguale e noi siamo lì. Questo è fondamentale. Ora ci attende una settimana molto calda». Settimana prossima, infatti, l'Atalanta affronterà la Juventus. «Ora gli scontri diretti valgono doppio», spiega il mister.
Come dicevamo, però, l'Atalanta ha sprecato molto e ha rischiato di non vincere. «Non è la prima volta che non riusciamo a capitalizzare le occasioni - commenta Gasp -, ma abbiamo fatto comunque tre gol. Zapata, quando è uscito, mi ha detto che doveva farne cinque... (Ride, ndr) Per fortuna dopo il loro 2-2 siamo riusciti a girarla, non era facile. Sono stati bravi i ragazzi».
Anche questa sera, come nelle scorse due partite, Gasperini ha schierato la squadra con una difesa a quattro. Ai microfoni di Sky ha spiegato il motivo di questa scelta tattica: «È una scelta legata ai giocatori a disposizione, oltre che agli avversari che incontriamo. Presto giocheremo di nuovo come prima. Anche perché non abbiamo cambiato molto, prima c'era un difensore che si alzava a centrocampo. Noi, come dico sempre, giochiamo costantemente con più moduli. Ora abbiamo i giocatori d'attacco che sono in forma, ne abbiamo davvero tantissimi davanti e questo, in questo periodo della stagione, ci consente di giocare in un certo modo, con un uomo offensivo in più». Una situazione che, come sottolinea Gasperini, è possibile anche grazie al gran lavoro che fanno a centrocampo Freuler e de Roon: «Hanno un'intelligenza eccezionale».
Subito dopo il match, Ilicic ha preferito non rispondere a una domanda sul suo futuro. Ma Gasp passa oltre: «Lui è un grande, poi quello che succederà il prossimo anno lo sa soltanto lui. Adesso gioca per noi e gioca con entusiasmo e voglia. A volte gioca benissimo, altre meno, ma per come era iniziata la sua stagione, tutto quello che arriva per noi è oro colato. Poi a fine anno... Noi siamo molto affezionati a lui, ma dove va? (Ride, ndr) Questo è un gruppo molto forte, c'è una solidità di squadra. Lui è un estroso, se gioca un po' meno la prossima volta sarà più motivato».
Infine, un focus anche sull'incredibile crescita che ha fatto la squadra nerazzurra in questi anni. Al punto che, la prossima stagione, si potrebbe addirittura pensare allo scudetto? «Le ambizioni sono cresciute grazie al lavoro di tutti: squadra, mio, società, pubblico - dice il tecnico -. Noi non ci nascondiamo e adesso, visti i risultati continuativi, siamo nella fascia alta, con le prime. Ma non con le primissime: ritengo che Juve e Inter abbiano ancora qualcosa di più. Vincere lo scudetto mi sembra eccessivo. Non per nasconderci, ma solo perché non credo sia fattibile in questo momento. Poi se dovessimo essere davanti, mica ci tiriamo indietro...».