Travolse e uccise un carabiniere a Terno d'Isola: pena ridotta di tre anni in appello
Matteo Colombi Manzi era stato condannato in primo grado (con rito abbreviato) a 9 anni di reclusione. In appello la condanna è stata ridotta a 6 anni, 2 mesi e 20 giorni.
Uno sconto di pena di circa 3 anni. Matteo Colombi Manzi, il cuoco di 35 anni che due anni fa travolse e uccise Emanuele Anzini, appuntato dei carabinieri di Zogno impegnato in un posto di blocco a Terno d’Isola, era stato condannato in primo grado (con rito abbreviato) a 9 anni di reclusione. Ieri, in appello la condanna è stata ridotta a 6 anni, 2 mesi e 20 giorni.
L’uomo era accusato di omicidio stradale, aggravato dalla guida in stato d’ebrezza, e di omissione di soccorso. I giudici della Corte d’appello di Brescia hanno accolto la richiesta di patteggiamento riducendo la pena a 5 anni e 4 mesi per l’omicidio colposo e la guida in stato di ebbrezza, cui si aggiungono 10 mesi e 20 giorni per l’omissione di soccorso.
L’incidente mortale risale alla notte tra il 16 e 17 giugno del 2019. Secondo quanto ricostruito dall’accusa il cuoco stava viaggiando ben oltre i limiti di velocità lungo la provinciale che collega Presezzo a Sotto il Monte. Consapevole di aver bevuto troppo, non si è fermato all’alt intimato da Anzini, travolgendo l’appuntato che venne trascinato per alcuni metri. Solo dopo una decina di minuti Manzi tornò sul luogo dell’incidente, dove venne arrestato per omicidio stradale.