Malinovskyi decisivo, Palomino insuperabile: sono i migliori in una squadra d'acciaio
Grande prestazione corale dei nerazzurri, sia dall'inizio che dei giocatori entrati dalla panchina: ennesima prova da applausi e questa volta vale anche di più
di Fabio Gennari
Grande prestazione dal punto di vista tattico di tutti e una menzione speciale per Malinovskyi (match-winner) e Palomino (ancora una volta splendido in difesa).
Gollini 6,5: titubante al 34’ con Morata che per poco lo supera (salva Djimsiti), prima parata su Morata al 76’ e palla in calcio d’angolo: intervento prezioso anche se non particolarmente difficile.
Toloi 7: nel primo tempo è molto attento in combinazione con Maehle a controllare la zona di Chiesa, cercando di ripartire con buona frequenza. La ripresa lo vede ancora protagonista senza nessun tipo di sbavatura.
Djimsiti 7: sbroglia bene una situazione complicata al 34’ dopo il mezzo pasticcio di Gollini, fino alla fine è un baluardo insuperabile che non cede mai campo all’avversario.
Palomino 8: strepitoso. È il migliore in campo della prima frazione di gioco, il duello con Morata è da applausi anche perché lui esce sempre da vincitore in quasi tutti i contrasti, si conferma nella ripresa quando la Juve prova qualche palla dentro in più.
Maehle 6,5: Chiesa è un brutto cliente, mezza sbavatura nella prima frazione (ma ha più colpa Gollini). Complessivamente è bravo sia in difesa che davanti. (72’ Malinovskyi 8: decisivo. Entra molto bene, sfiora il gol con una punizione prodigiosa che Szczesny toglie dall’incrocio, segna poco dopo con un sinistro deviato da Alex Sandro: imprescindibile).
de Roon 7,5: gioca nella zona di Rabiot e Bentancur (alternato) e riesce sempre a tenere la barra dritta per tutto il primo tempo. Si conferma anche dopo il riposo, gara di altissimo spessore tattico e agonistico.
Freuler 7,5: grande lavoro a supporto dei compagni, vale lo stesso discorso fatto per il compagno con una postilla importante: anche questa volta non prende l’ammonizione, a Roma ci sarà.
Gosens 7: gioca dalla parte di Cuadrado che è il più pericoloso dei suoi e fino al riposo lo controlla bene chiudendo anche un paio di occasioni in area di rigore, si conferma anche nella ripresa e fino alla fine è un trattore.
Pessina 6: al 24’ è sua la prima grande occasione del match su assist di Muriel (De Ligt manda in angolo) (46’ Pasalic 6: non entra in modo particolarmente scintillante, ha il merito di metterci comunque il fisico e partecipare alla lotta).
Muriel 6,5: fino al riposo si vede solo per l’assist (perfetto) a Pessina in occasione dell’unica vera palla gol del primo tempo, al 59’ scarica un destro bellissimo che sfiora l’incrocio dei pali (68’ Ilicic 6,5: subito un gran cross per Zapata che sfiora il gol, entra bene e gioca un bel finale)
Zapata 6,5: girata alta di un soffio su cross di de Roon al 25’, al 70’ su cross di Ilicic manda fuori di pochi centimetri la palla del vantaggio. Gara di grande lotta dal primo all'ultimo minuto.
All. Gasperini 8: non poteva che essere lui il mister della prima vittoria dopo decenni contro la Juventus in campionato. Ha il grande merito di cambiare modulo quando c’è da provare a vincerla e ci riesce proprio con il nuovo innesto. Bravissimo!