Ucraino al potere

Dall'inizio o a gara in corso, Malinovskyi sempre più decisivo: la sua stagione ha svoltato

Dopo mesi in cui sembravano non convincere, nelle ultime giornate la stagione del numero 18 nerazzurri ha fatto registrare una grande accelerazione e lui è sempre più protagonista

Dall'inizio o a gara in corso, Malinovskyi sempre più decisivo: la sua stagione ha svoltato
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di Fabio Gennari

Il suo gol, anche un po' fortunato per la deviazione di Alex Sandro che ha ingannato il portiere Szczesny, ha cancellato un'attesa lunga più di 20 anni e ha riscritto la storia degli incontri tra Atalanta e Juventus. Al netto del peso specifico di questo risultato, però, è il rendimento di Malinovskyi a essere sempre più pesante e importante nell'economia del gioco atalantino: lasciarlo in panchina, in questo momento, è molto difficile e se Gasperini ha scelto così è perché aveva in mente di sfruttarlo a gara in corso. E ha avuto ragione.

I numeri dicono che Malinovskyi ha partecipato da protagonista a ben 7 gol nelle ultime quattro presenze in Serie A: sono due i gol segnati e ben cinque gli assist forniti ai compagni. In senso assoluto, il dato complessivo dice 5 gol e 8 assist in 35 presenze, a conferma di un rendimento che è in costante crescita anche e soprattutto perché finalmente ha risolto l'ernia che lo tormentava. Il tecnico dell'Atalanta Gasperini ha dimostrato di credere tantissimo in lui e la gestione è stata fondamentale anche per far entrare pian piano il ragazzo nella rosa dei 15/16 titolari che il mister vuole.

Una delle caratteristiche più interessanti del numero 18 nerazzurro è il tiro dalla distanza. Contro la Juventus, prima del gol decisivo, Malinovskyi ha scaricato anche una gran punizione da fuori area che Szczesny ha messo in angolo con un intervento decisivo. Spesso l'Atalanta arriva al limite e nessuno si prende la briga di calciare, chiaramente per farlo bisogna avere quelle doti balistiche che l'ucraino possiede ed è anche per questo motivo che metterlo in campo, alle spalle della punta nel 4-2-3-1, fa di lui un'ottima alternativa.

Come detto, che sia dall'inizio o a gara in corso, Gasperini sta trovando tanti gol anche dai subentranti, ma se Muriel è un protagonista atteso, per il numero 18 nerazzurro si tratta di qualcosa che non capita così frequentemente. Era da luglio contro il Parma (punizione del momentaneo 1-1) che Malinovskyi non segnava un gol in Serie A subentrando dalla panchina, come quella sera al Tardini anche ieri la Dea ha trovato 3 punti importanti sul cammino verso la prossima Champions League.

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