Super Lega: Atalanta, Verona e Cagliari chiedono l'espulsione di Inter, Milan e Juve dalla Serie A
Secondo il quotidiano Repubblica, i vertici della Dea, insieme ai patron degli altri due club Giulini e Setti, avrebbero richiesto che le tre big italiane tra le fondatrici della nuova competizione internazionale "anti-Uefa" vengano escluse dal campionato
di Fabio Gennari
È stata una notte tumultuosa per il calcio mondiale, probabilmente storica. Dodici grandi club europei hanno fondato la Super Lega (AC Milan, Arsenal FC, Atlético de Madrid, Chelsea FC, FC Barcelona, FC Internazionale Milano, Juventus FC, Liverpool FC, Manchester City, Manchester United, Real Madrid CF e Tottenham Hotspur), un torneo esterno alla Uefa che, nelle intenzioni di chi lo ha costituito, vuole proporre un nuovo modello di calcio, portando molti più soldi a chi ci partecipa e togliendo quasi del tutto il merito sportivo e ogni appeal per chi non è nell'elenco delle 20 elette che ci giocano. Ben 15 di queste, infatti, saranno sempre le stesse: una sorta di circolo chiuso in stile Nba.
In attesa di capire quali saranno le reazioni concrete di Uefa e Fifa (già domenica pomeriggio sono arrivati comunicati durissimi, con anche le principali leghe nazionali al fianco di chi organizza il calcio nel mondo), da Repubblica in edicola questa mattina, 19 aprile, arrivano notizie molto importanti sul futuro prossimo della Serie A. Ieri c'è stato un consiglio di Lega straordinario e sarebbe emersa la richiesta da parte di Atalanta, Verona e Cagliari di bandire dal massimo campionato italiano Inter, Milan e Juventus, ovvero le tre formazioni italiane tra i club fondatori della Super Lega.
Secondo il quotidiano, le tre società in questione avrebbero già messo in conto una stagione densa di ricorsi e battaglie legali. Pare che Inter, Milan e Juventus stiano lavorando da mesi a questo progetto, pare che dietro ci sia un partner finanziario come JP Morgan da circa 5 miliardi di euro e nei comunicati diffusi questa notte si parla di «basi per il futuro dello sport che amiamo».
Le reazioni sono arrivate da più parti, molto forti. In attesa di capire meglio i regolamenti di questa nuova manifestazione, fa specie vedere come le 12 società abbiano praticamente fatto lo stesso comunicato, auspicando discussioni con Uefa e Fifa, affermando che continueranno a partecipare alle varie serie nazionali, mentre i vertici del calcio mondiale (Eca compresa, ovvero l'associazione dei club da cui i 12 club fondatori della Super Lega sono usciti) condannino la nuova idea e annuncino ricorsi che potrebbero arrivare addirittura a 50-60 miliardi di euro di richiesta danni.