Nell’era dei social network capita molto spesso che ad autodenunciarsi per primi sono gli stessi vandali, pubblicando le loro gesta su internet. Questo è successo anche nel caso di un ventiquattrenne residente a Costa Volpino che domenica scorsa (25 aprile) si è filmato mentre rompeva uno specchio dei bagni del santuario che si trova sul colle di San Giovanni, a Lovere.
Il video, a suo modo, è diventato virale. Forse però non nel modo sperato dal giovane. Gli utenti della rete non l’hanno investito di like, ma al contrario di commenti e reazioni di condanna del gesto. Il ragazzo però ha continuato ad autocelebrarsi, minimizzando il gesto.
Il luogo non è nuovo agli atti vandalici o agli episodi di maleducazione, tanto che sempre sui social, una settimana prima che il giovane rompesse lo specchio, l’Associazione Amici di San Giovanni aveva pubblicato le fotografie di bottiglie, cartacce e rifiuti abbandonati ai piedi del santuario.
«Le donazioni sono sempre gradite – hanno scritto ironicamente -, ma non di questo genere. Una delle regole della montagna è: riportiamoci a casa la nostra spazzatura».