Chiostro di San Francesco, 400 mila euro per rinnovare gli spazi del Museo delle Storie
Gli spazi espositivi saranno adeguati alle norme di prevenzione incendi, in vista del percorso espositivo permanente "Cantiere '900"
Il chiostro di San Francesco accoglierà presto nuovi impianti di riscaldamento con pannelli a pavimento, di climatizzazione e di ricambio dell’aria. Si è aperto oggi, mercoledì 5 maggio, l’ennesimo cantiere promosso da Palazzo Frizzoni, in questo caso con l’obiettivo di riqualificare uno degli spazi principali del complesso di San Francesco.
Un intervento del valore di 400 mila euro, che guarda anche al rinnovamento degli spazi espositivi del Museo delle Storie e alle nuove iniziative culturali, come “Cantiere ‘900”, il percorso espositivo permanente dedicato alla narrazione del secolo scorso, ancora vivo nella memoria individuale e collettiva, della nostra città.
Per poter ospitare la nuova sezione, realizzata con il sostegno di Fondazione Ubi-Banca Popolare di Bergamo onlus, il Comune interverrà sul principale spazio espositivo dell’ex Chiostro al piano terra e nel braccio est dell’ex convento. «L’inizio dei lavori - commenta Roberta Frigeni, direttrice del Museo delle Storie di Bergamo - è il segno tangibile della ripresa della vita del Museo e, ci auguriamo, di tutta la città. Ci prepariamo ad accogliere nella nostra rete un nuovo percorso museale, dedicato al territorio bergamasco».
Grazie ai lavori la sala espositiva sarà adeguata alle norme di prevenzione incendi. Per realizzare il nuovo impianto di riscaldamento a pavimento verrà rimosso il pavimento in pvc, sostituito con una copertura in pvc flottante. Saranno abbattute le barriere architettoniche e installate due rampe per accedere alla sala in corrispondenza degli ingressi laterali. Saranno poi tinteggiate le pareti, posate due nuove porte automatiche e scorrevoli per le uscite di sicurezza, che in caso di emergenza potranno essere aperte a sfondamento, e installato un sistema di rilevazione dei fumi.
Infine, sarà anche ristrutturata la toilette. «Adeguiamo uno dei principali luoghi di cultura e valorizzazione della storia della nostra città – conclude l’assessore ai lavori pubblici Marco Brembilla –. È un passo importante non solo in vista della realizzazione di “Cantiere ‘900”, ma anche dell’appuntamento del 2023, che vedrà Bergamo e Brescia capitali italiane della Cultura».