Maxi blitz antidroga nel Napoletano: arresti anche a Bergamo. Per i capi guadagni da 130 mila euro al mese
Le persone sono accusate a vario titolo di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e detenzione ai fini di spaccio di droga, reati aggravati dal metodo e dalle finalità mafiose
Duro colpo al mercato della droga in una delle piazze di spaccio più grandi d’Europa, quella di Caivano, in provincia di Napoli, dove i carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna, coordinati dalla Dda, hanno notificato 49 misure cautelari a persone ritenute vicine al clan “Sautto-Ciccarelli”.
Gli arresti sono stati eseguiti non soltanto a Caivano, ma anche nelle province di Bergamo, Isernia, Imperia, Benevento, Cosenza, Forlì Cesena e Caserta. Le persone sono accusate a vario titolo di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e detenzione ai fini di spaccio di droga, reati aggravati dal metodo e dalle finalità mafiose.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i boss del clan, o comunque tutti coloro che si trovavano ai vertici dell’organizzazione, guadagnavano anche più di 130mila euro al mese grazie al traffico di stupefacenti.