Golosi bergamaschi, unitevi! Potete diventare degustatori di Moscato e Strachítunt
Prende il via la seconda fase della tesi di laurea di Sara Regonesi, che punta a trovare l’abbinamento perfetto tra queste due eccellenze bergamasche
I golosi e gli appassionati dell’enogastronomia bergamasca farebbero bene a cerchiare sul calendario la data di venerdì 14 maggio. Domani (14 maggio) prenderà infatti il via la seconda fase della tesi di laurea di Sara Regonesi, dedicata all’analisi sensoriale che punta a trovare l’abbinamento perfetto tra due prodotti d’eccellenza nostrani: il Moscato di Scanzo e lo Strachítunt della Val Taleggio.
Nell’occasione verranno coinvolti tutti coloro che avranno voglia di trasformarsi in per un giorno in degustatori, cui spetterà il computo di valutare attraverso una scheda tecnica semplificata l’abbinamento tra tre formaggi di diversa stagionatura e tre Moscati provenienti ognuno da diversa zona di produzione (Scanzo, Rosciate e Tribulina).
Alla ricerca, che punta a raccogliere le valutazioni della più ampia platea di consumatori, non per forza degustatori professionisti, hanno aderito entrambi i Consorzi di Tutela del Moscato e dello Strachítunt. Potrà partecipare chiunque voglia mettersi in gioco e conoscere o riassaporare le due eccellenze bergamasche uniche: basterà semplicemente chiamare la sede del Consorzio e prenotarsi.
Le degustazioni saranno effettuate nella sede del Consorzio del Moscato di Scanzo, in via Colleoni 38 a Scanzorosciate, negli orari di apertura della sede, ossia il venerdì dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18, oppure il sabato dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 18.
Potranno accedere al massimo quattro persone alla volta, ovviamente munite di mascherina, che avranno a disposizione 20 minuti per effettuare gli assaggi e compilare le schede valutative affiancati da Sara Regonesi, che spiegherà come effettuare l’analisi sensoriale. Sarà anche l’occasione per fermarsi a Scanzorosciate e scoprire le cantine aderenti al Consorzio, passeggiare sulle colline seguendo gli itinerari di Terre del Vescovado e assaporare gli altri prodotti del territorio.