Vaccini in Lombardia: dal 20 maggio via ai quarantenni. Dal 2 giugno per la fascia 16-29 anni
Per i lombardi nella fascia dai 30 ai 39 anni (944.250 persone potenzialmente vaccinabili) prenotazioni al via dal 27 maggio. Le somministrazioni dei vaccini per gli under 49, invece, inizieranno dal 9 giugno
La notizia era già trapelata nei giorni scorsi, ma ora è ufficiale: dal 20 maggio la Lombardia aprirà le prenotazioni per il vaccino anti-Covid ai cittadini con un’età compresa tra i 40 e i 49 anni. Nel complesso si tratta di una platea di 1.211.996 cittadini, di cui il 22 per cento però si è già prenotato o ha ricevuto almeno una dose di vaccino; non perché si tratta di “furbetti” salta fila, bensì perché sono cittadini compresi in categorie per le quali era già prevista la vaccinazione (caregiver, insegnanti, personale sanitario, forze dell’ordine, pazienti fragili).
«Daremo modo a tutti i Lombardi, di ricevere come minimo la prima dose di vaccino prima di andare in vacanza, nonostante tutte le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare», ha sottolineato in conferenza stampa il coordinatore della campagna vaccinale lombarda Guido Bertolaso.
Viste le adesioni record nella fascia d’età 50-59 anni (nel complesso dal 10 al 13 maggio ne sono arrivate 631.358) le agende delle linee vaccinali risultano piene fino alla fine di maggio; di conseguenza i quarantenni lombardi saranno vaccinati a partire dalla seconda settimana di giugno, indicativamente da mercoledì 9 giugno.
Prenotazioni per gli under 40
Secondo le valutazioni di Regione Lombardia e sulla base delle forniture dei vaccini a partire dal mese prossimo, Guido Bertlaso ha anche annunciato la possibile apertura delle prenotazioni per la fascia 30-39 anni (944.250 lombardi potenzialmente vaccinabili) dal 27 maggio.
Infine, i lombardi dai 16 ai 29 anni potranno accedere al portale di prenotazione messo a disposizione da Poste Italiane a partire dal 2 giugno.
Il calendario delle vaccinazioni per la fascia 16-49 anni
L’inizio delle somministrazioni vere e proprie dei vaccini agli under50 dipende strettamente dal ritmo di vaccinazione che la Lombardia sarà in grado di mantenere nei prossimi giorni. Ad oggi la Regione ha somministrato oltre 4,5 milioni di dosi (dato aggiornato al 13 maggio) e viaggia su una media di 85 mila vaccinazioni quotidiane; numeri che, come ha sottolineato Bertolaso, «hanno contribuito alla buona riuscita del target nazionale di vaccinazioni fissato dal commissario straordinario Figliuolo».
Addirittura la Lombardia dal 26 aprile al 12 maggio avrebbe dovuto somministrare secondo i piani del Governo 1.364.321 dosi; a conti fatti ne ha inoculate circa 164 mila in più, ossia 1.528.235. «Non possiamo aprire in anticipo ai quarantenni proprio perché abbiamo tutti gli slot delle prenotazioni già occupati», ha ribadito Guido Bertolaso. Ad ogni modo, nella peggiore delle ipotesi, se le vaccinazioni degli under50 dovessero iniziare il 9 giugno, a una media di 85 mila vaccinazioni si vaccinerebbero tutti i 2.354.445 lombardi mancanti entro il 30 agosto.
Tuttavia, il coordinatore Bertolaso si dice ottimista e confida in una fornitura di dosi maggiore a partire dal prossimo mese. Ciò consentirebbe di viaggiare intorno alle 100 mila inoculazioni quotidiane: a questa velocità si finirebbe il 30 luglio. Se la media di vaccinazioni salisse poi fino a 120 mila somministrazioni quotidiane, allora il 10 luglio tutti i cittadini avrebbero ricevuto almeno la prima dose.