Il destino Champions di Milan e Juventus adesso dipende tutto dall'Atalanta
Per la prima volta nella sua storia la squadra nerazzurra si trova a essere molto probabilmente arbitro dell'annata di due grandi
di Fabio Gennari
Premessa: tutto quello che state per leggere premette che il Napoli, il prossimo fine settimana, vinca contro il Verona. È vero che nelle ultime partite si sono viste squadre che hanno lottato molto e strappato risultati clamorosi pur senza obiettivi (il Cagliari a Milano e il Crotone a Benevento, tanto per fare due esempi), ma con la Champions League da conquistare è ragionevole pensare che gli azzurri, tra l'altro in grande forma, possano superare il Verona, ormai senza obiettivi.
Intanto, l'Atalanta è a quota 78 punti in classifica e dopo il pareggio di ieri con i sardi i rossoneri sono a 76, con il Napoli, e la Juventus segue a 75. Nell'ultimo turno si giocheranno Napoli-Verona, Bologna-Juventus e Atalanta-Milan. Chiaro, dunque, che la gara chiave sarà quella di Bergamo ed è incredibile che a novanta minuti dalla fine sia proprio la Dea ad avere in mano le sorti di rossoneri e bianconeri. Se la Juventus in casa dei felsinei allenati da Mihajlovic vincesse, l'accesso ai primi quattro posti dipenderebbe da Atalanta-Milan.
Il tecnico Pioli ha ribadito come, per chiudere la stagione senza beffe, la sua squadra debba vincere a Bergamo. Impresa tutt'altro che semplice, per il rendimento stagionale dei nerazzurri ma anche per la statistica: con domenica, saranno 50 le partite giocate dai bergamaschi nel finale di stagione con Gasperini alla guida (ultime 10 partite a campionato) e finora sono appena due le sconfitte. Ma ogni partita è da giocare, come hanno dimostrato i brividi finali vissuti dai nerazzurri a Genova. Resta però il 3-4 finale, che è di straordinaria importanza perché evita all'Atalanta di vivere gli ultimi novanta minuti della stagione con l'ansia.
Se l'Atalanta vincesse con il Milan sarebbe seconda in classifica e aggiornerebbe una serie infinita di record; con un pareggio o una sconfitta, la Dea scivolerebbe al terzo o addirittura al quarto posto. Al Milan serve solo vincere, in tutti gli altri casi rischia di chiudere quinta un'annata che per lunghi tratti ha visto i rossoneri sognare lo scudetto. Prima di pensarci, tuttavia, la squadra orobica ha la grande finale di Coppa Italia da giocare contro la Juventus. Il destino Champions di Milan e Juventus viene dopo ed è l'ultima cosa che conta: la Dea vuole vincere sempre, su questo nessun dubbio.