Iscrizioni asili nido: dopo il crollo dell'anno scorso, ora tornano ad aumentare
La pandemia aveva influito pesantemente nel 2020, quest'anno si va verso un parziale recupero dei numeri prima del Covid
L'emergenza sanitaria aveva inciso pesantemente sulle iscrizioni agli asili nido a Bergamo. Infatti se si va a guardare i numeri si noterà la differenza: 278 iscrizioni nel periodo dell'emergenza (2020) e 447 in quello precedente (2019). Un calo che arriva fino al 38 per cento, una percentuale che aveva preoccupato gli educatori e i responsabili del settore.
Tuttavia, nel 2021 i dati sembrano essere molto più rassicuranti, con un significativo recupero di parte delle iscrizioni di due anni fa. Al 30 aprile risulta che le nuove domande per l'anno 2020/2021 siano state ben 400, un numero destinato ad aumentare, in quanto le iscrizioni non sono ancora chiuse: «Siamo molto contenti che siano risalite, è una conferma che il sistema dei nidi funziona e che può dare tranquillità alle famiglie, questo è l’aspetto che ci conforta di più», ha affermato l'assessore all'istruzione Loredana Poli a L'Eco di Bergamo.
La lista d'attesa con un numero così esiguo di richieste si era azzerata l'anno scorso, mentre adesso è molto probabile venga reintrodotta. La versione definitiva sarà disponibile solo a giugno e al momento si prevede rimarranno in sospeso circa 40 domande, anche se con il sistema delle preferenze (cioè indicare nella domanda più di una struttura come scelta) e le rinunce si riuscirà a trovare una soluzione per tutti a fine 2021, tenendo conto anche delle presenze limitate dalle regole anti-contagio.
A questo proposito, i numeri finora emersi relativamente ai positivi nei nidi non sono assolutamente preoccupanti, anzi sembrano indicare che l'applicazione di poche regole di buonsenso possano prevenire la maggior parte delle infezioni: in tutto l’anno educativo e su tutti i nidi comunali, sono stati registrati 16 casi di bambini su 530 e 10 adulti su 120 educatrici e assistenti, risultati positivi o messi in quarantena in quanto venuti a stretto contatto.
«Ci prepariamo ad operare come l’anno scorso, con le stesse modalità di sicurezza, a partire dalla capienza, che non sarà ordinaria, in modo da lasciare agio sui gruppi, lavorando per “bolle”- ha spiegato Poli -. Le educatrici continueranno a portare tutti i dispositivi di sicurezza, che in alcuni casi, ad esempio durante il cambio, prevedono anche la visiera. Le coordinatrici ci hanno riportato un’esperienza di lavoro positiva, rispetto ai primi timori, la tensione dovuta alla difficoltà di lavorare con i dispositivi si è molto abbassata».
Per informazioni su asili nido e iscrizioni, si può consultare il sito www.bambiniegenitori.bergamo.it.