Nuoto, bicicletta e corsa in una volta sola: è nata la società sportiva Triathlon Treviglio
Il sodalizio conta già più di una trentina di tesserati e tecnici specializzati per le tre discipline. Gli obiettivi: crescere e organizzare un evento sul territorio
La mattina di oggi, sabato 22 maggio, a Treviglio, è stata presentata una nuova società sportiva: la Triathlon Treviglio. A raccontarlo, i colleghi di PrimaTreviglio.
Nata come costola dell’Atletica Treviglio, guidata dal presidente Giovanni Bornaghi, il sodalizio conta già più di una trentina di tesserati e tecnici specializzati per le tre discipline: nuoto, bicicletta e corsa. Gli obiettivi: crescere sempre di più e, nel giro di due anni, organizzare un evento di triathlon sul territorio.
Il Triathlon Treviglio si presenta
Il sodalizio è nato in realtà lo scorso anno, ma la pandemia ha bloccato ogni competizione. A fare gli onori di casa è stato Giovanni Bornaghi, “deus ex machina” dell’Atletica Treviglio. Con lui, il vicepresidente Enzo Mandelli e il triatleta Alberto Calvi, che è stato il promotore del nuovo sodalizio, facendo da “tre d’union” tra i podisti e la sua disciplina.
Nonostante la pandemia abbia scombinato i piani della neonata società, la Triathlon Treviglio non è certo stata con le mani in mano. È cresciuta, arrivando a 35/36 tesserati, e si è strutturata mettendo a disposizione dei triatleti tecnici specializzati per ciascuna disciplina: Carmine Voccia, tecnico Fidal (che collabora, a Treviglio, anche con l’Atletica Estrada); Riccardo Ferri, tecnico del settore bike; Silvano Cozzi per il settore nuoto.
Com’è nata la società
Bornaghi ha spiegato la nascita della Triathlon Treviglio: «Vengo da 38 anni di attività con l’Atletica Treviglio e ci siamo resi conto che, negli ultimi anni, il triathlon è diventata una disciplina che sta attirando tanti appassionati. Insieme ad Alberto Calvi abbiamo pensato di creare una squadra, grazie anche al supporto dei tecnici e degli sponsor. La risposta è stata positiva e l’ambizione è quella di diventare la società di riferimento per la Bassa bergamasca, ma non solo. Attualmente abbiamo principalmente triatleti di categorie Master, ma stiamo anche pensando a un settore giovanile… Puntiamo non solo a partecipare alle competizioni, ma anche a fare risultati».
Alberto Calvi da otto anni gareggia nel triathlon: «La società è nata, d’accordo con Bornaghi, nel 2020 e l’avremmo dovuta presentare in occasione della Maratonina Città di Treviglio che, purtroppo, è stata annullata a causa della pandemia. Non ci siamo persi d’animo e abbiamo continuato a lavorare, arrivando a contare su 35 atleti. Un altro obiettivo per i prossimi anni è raddoppiare il numero di tesserati. Per gli allenamenti abbiamo potuto utilizzare la piscina Quadri di Treviglio per il nuoto, la pista di atletica del Centro sportivo Ambrogio Mazza per la corsa, mentre l’allenamento in bicicletta lo svolgiamo sulle strade del territorio».
Triathlon, attenzione al “fai da te”
La società ha trovato delle figure professionali pronte a collaborare con gli atleti per la preparazione specifica di ciascuna disciplina. «Cerco di mettere a disposizione degli atleti le mia conoscenze e la mia esperienza - ha spiegato Carmine Voccia -, l’obiettivo è quello di migliorare la qualità della corsa che è l’ultima frazione della disciplina, la più dura per un atleta che ha già svolto nuoto e corsa in bicicletta. I miglioramenti, in questi mesi, si sono già visti».
«Online ci sono tantissime schede che ti dicono come un triatleta si dovrebbe preparare, ma spesso il “fai da te” provoca più danni che benefici - gli ha fatto eco Riccardo Ferri -. La nostra è una delle poche società che mette a disposizione dei triatleti tre tecnici, uno per disciplina, per implementare sempre di più le prestazioni dei nostri atleti. Sono felice di lavorare in team con Silvano (assente alla presentazione per motivi di lavoro, ndr) e Carmine, persone esperte che sanno come muoversi. L’aspetto della bicicletta, che è la frazione intermedia tra nuoto e corsa, ha due tipologie di allenamento a seconda della distanza che varia tra lo Sprint e l’Ironman».
Triathlon, le discipline e le distanze
Il triathlon si articola su tre discipline che si svolgono in successione e senza soluzione di continuità, con un ordine fisso: nuoto, ciclismo e corsa. Le distanza che ciascun atleta è chiamato a percorrere variano a seconda del tipo di gara a cui si partecipa. Ci sono gare di Sprint, che prevedono 750 metri a nuoto, 20 chilometri in bicicletta e 5 chilometri di corsa a piedi; il triathlon olimpico prevede 1.500 metri a nuoto, 40 chilometri da percorrere in bicicletta e 10 chilometri di corsa. C'è poi l’Half Iroman (o “medio”) che prevede 1.900 metri a nuoto, 90 chilometri in bicicletta e una mezza maratona (21,097 km). Infine, l’Ironman (o “super lungo”), che vede i triatleti misurarsi su 3.800 metri a nuoto, 180 km in bicicletta e una maratona (42,195 km).
Il ritorno alle gare dopo la pandemia
La società Triathlon Treviglio scalpita per poter tornare a gareggiare. Tra i suoi iscritti ci sono atleti di Treviglio, dei paesi limitrofi nella Bassa, ma anche qualcuno da cremasco e milanese. «Un amico si è unito a noi da Novara - ha proseguito Calvi -. Ogni settimana il telefono mi squilla con persone che chiedono informazioni sul triathlon e sulla nostra società. Abbiamo già alcuni atleti che si sono iscritti a diverse gare nazionali e internazionali tra Cervia, la Sardegna, la Spagna e l’Estonia. A metà luglio, poi, ci saranno i Campionati italiani di Half-iron. Aspettavamo che riaprissero le competizioni perché ci si allena sempre in preparazione di una gara».
Gare che il Covid ha cancellato soprattutto nel 2020. «E in tema di Covid - ha aggiunto Voccia - mi sento di dire che lo sport, come un corretto stile di vita, rappresenta il primo strumento di prevenzione». E anche il presidente dall’Atletica Treviglio non vede l’ora che i triatleti gareggino. «Ciascuno avrà il body personalizzato della società con i loghi degli sponsor che ci hanno supportato e che ringrazio - ha concluso la conferenza stampa -. L’ambizione è riuscire, nel giro di due o tre anni al massimo, a organizzare un evento di triathlon a Treviglio».