La Fiera sarà smantellata a fine luglio. Per le vaccinazioni autunnali si guarda al Matteo Rota
Il 31 luglio la Fiera di Bergamo tornerà ad essere a tutti gli effetti un polo fieristico. In futuro la Regione sta valutando di riportare le vaccinazioni anti-Covid all'interno delle aziende ospedaliere
Il 31 luglio la Fiera di Bergamo tornerà ad essere a tutti gli effetti un polo fieristico, visto che per quella data saranno smantellati sia gli ambulatori sia le linee vaccinali in capo al Papa Giovanni.
Nel frattempo però, come riportato dall’Eco di Bergamo, l’Azienda socio sanitaria territoriale è al lavoro per prepararsi a somministrare i richiami autunnali dei vaccini anti-Covid, ipotizzando di spostare l’attività all’interno degli spazi del Matteo Rota. Una struttura che tra l’altro già accoglie le linee dedicate all’esecuzione dei tamponi.
Per la possibile fase 2 delle vaccinazioni, ossia quella che prenderà il via alla fine della campagna massiva, Regione Lombardia sta valutando si trasferire l’attività all’interno delle strutture ospedaliere, ma potrebbero essere coinvolti anche altri soggetti.
Al momento in Fiera sono 15 le linee potenzialmente attive (sulla base delle scorte di dosi), per un totale di 20 medici e 40 infermieri impegnati ogni giorno nelle vaccinazioni. Inoltre, nei giorni scorsi sono state aggiunte ulteriori 5 linee dedicate alle somministrazioni per i dipendenti delle piccole imprese bergamasche, che però partiranno nel momento in cui ci saranno vaccini sufficienti per tutti.