Tutti i numeri di Gasperini a Bergamo: 239 gare, 127 vittorie e 478 gol segnati
Le cinque stagioni del tecnico a Bergamo sono state strepitose e la conferma arriva dai dati che, come sempre, non mentono mai
di Fabio Gennari
La grandezza del lavoro che in 5 anni ha finora fatto Gasperini è riconosciuta da tutti, ma quando le bocce si fermano e le statistiche vengono cristallizzate è possibile ragionare bene su quelli che sono i risultati ottenuti. E ci si rende conto, ancora meglio, di quanto sia importante l'esperienza bergamasca del mister di Grugliasco. In Italia e in Europa, l'Atalanta ha una continuità di rendimento impressionante, con caratteristiche tecniche di tutto rispetto che si vedono sia in casa che in trasferta.
L'Atalanta, con Gasperini, vince più di una partita su due (127 su 239), ne perde appena una su cinque (54) e viaggia a una media di gol fatti che è quasi il doppio di quelli subiti: 2 a partita (478) contro 1,18 (283). La differenza reti è di +195, in casa si vince di più (58% delle partite giocate) mentre è lontano da Bergamo che c'è stato il maggior numero di pareggi (il 27,4% del totale) con un brutto 3 su 3 in tema di gare giocate (e perse) in campo neutro: Paris Saint-Germain a Lisbona (quarto di finale di Champions League, 2-1), Lazio a Roma (finale di Coppa Italia, 2-0) e Juventus a Reggio Emilia (finale di Coppa Italia, 2-1).
La propositività del gioco orobico si traduce anche in altri numeri decisamente importanti, sempre calcolati su tutte le competizioni. Le gare vinte partendo da situazioni di svantaggio sono state ben 25, un dato che conferma la capacità dei bergamaschi di non farsi minimamente condizionare da una momentanea situazione di svantaggio visto che oltre alle vittorie sono anche parecchie le gare poi chiuse sul pareggio.
In ultima analisi, nonostante la squadra bergamasca venga considerata una macchina da gol (da tre stagioni di fila quello bergamasco è il miglior attacco della Serie A) sono più del doppio le partite terminate senza subire gol (73) rispetto a quelle in cui Zapata e compagni non sono riusciti a trovare la via della rete (appena 35). Stagione dopo stagione, nonostante un aumento del livello di difficoltà delle gare con la Champions League, la Dea continua a mantenersi su livelli altissimi e a conquistare risultati importanti.