Si elegge il nuovo presidente degli Alpini di Bergamo (e c'è un po' di tensione)
Domani, sabato 29, a Nembro le votazioni per eleggere il capo della Sezione: testa a testa Frigeni-Sonzogni
di Giambattista Gherardi
Una poltrona per due. Si può tranquillamente evocare il titolo del noto film di John Landis per annunciare l’appuntamento di sabato 29 maggio (ore 14.30 al Parco Alpini di Nembro) che vedrà le Penne Nere della Bergamasca chiamate a eleggere il nuovo presidente sezionale.
Oggi la sezione di Bergamo, guidata dal presidente Giovanni Ferrari (che ha scelto di non ricandidarsi) conta (dati 2020) 17.678 soci alpini: ben 487 in meno rispetto al 2019 suddivisi in 278 gruppi locali. A essi si aggiungono 6.681 “Amici” regolarmente iscritti. A raccolta per le elezioni saranno chiamati i delegati dei singoli gruppi, che hanno diritto a un voto ogni venti iscritti. Per limitare assembramenti in via eccezionale si è però deciso che ciascun capogruppo o delegato potrà farsi portatore di tre deleghe elettorali.
Si tratta di un appuntamento di grande rilievo, che chiama a raccolta gli alpini orobici all’indomani dell’emergenza legata alla pandemia. Un periodo nel quale tante Penne Nere “sono andate avanti”, ma in cui ancora una volta gli alpini si sono distinti per slancio generoso e solidarietà infinita, a cominciare dalla realizzazione dell’Ospedale alla Fiera di Bergamo. A questo si aggiunge anche la coincidenza del Centenario di fondazione: nel 1921 infatti, quando il comando del 5° Reggimento Alpini venne trasferito da Milano a Bergamo, fu lanciata l’idea di raccogliere in un gruppo autonomo gli Alpini di Bergamo, nato ufficialmente con l’adunanza del 29 giugno presso la Camera di Commercio. Primo presidente fu l’avvocato Ubaldo Riva, suo vice il professor Alcide Rodegher e consiglieri Giulio Brissolato, Emilio Brugnetti, Michele Dolci, Antonio Leidi, Leonardo Pedrinelli. La sede fu provvisoriamente fissata al civico 6 di via Borfuro.
Ora a contendersi la carica di presidente sezionale, come annunciato ufficialmente sulle pagine dell’ultimo numero de Lo Scarpone Orobico, ci sono due contendenti: Dario Frigeni, attuale vicepresidente vicario della Sezione, e Giorgio Sonzogni, a più riprese vicepresidente Nazionale. Una “campagna elettorale” apertasi già lo scorso anno e che ha animato in questi mesi il confronto e le volontà programmatiche. Nelle ultime settimane, grazie alle restrizioni legate alla pandemia, è stato possibile organizzare anche incontri d’area a Clusone, Grassobbio, Levate e Val Brembilla, nei quali i due candidati hanno presentato i propri programmi.