Ancora in calo i contagi in provincia: 358 dal 26 maggio al 1 giugno. I dati Comune per Comune
Negli ultimi sette giorni le positività si sono ridotte del 15%. L'incidenza è di 31 casi ogni centomila bergamaschi, la media giornaliera è di 51 casi
In anticipo di un giorno rispetto a quanto avviene solitamente, l’Ats di Bergamo ha reso noti i contagi da Covid accertati nell’ultima settimana in provincia di Bergamo. E anche dal 26 maggio a oggi, martedì 1 giugno, nella Bergamasca si conferma la diminuzione dei casi totali: sono 358, ossia 65 in meno di quanto osservato nel monitoraggio precedente (per un calo delle positività pari al 15%).
«I dati confermano e rinforzano la decrescita della curva epidemica negli ultimi sette giorni, come già rilevato la scorsa settimana – sottolinea l’Ats -. Ciò è evidente anche dal valore dell’incidenza settimanale, calcolata a livello provinciale, che scende a 31 nuovi casi ogni 100 mila abitanti, rispetto ai 37 casi della scorsa settimana e ai 56 di due settimane fa».
Insieme all’incidenza settimanale si assottiglia anche la media giornaliera dei casi incidenti, scesa a 51 positività quotidiane contro le 60 passate, mentre continua l’aumento del numero di Comuni con zero casi incidenti, cresciuti da 127 a 135, ossia pari al 52% delle Amministrazioni della provincia.
Resta critica, pur registrando qualche timido miglioramento, la situazione rilevata in Valle Imagna e a Villa d’Almè, territori dove incidenza è doppia rispetto alla media provinciale. «Ci si attende, come esito delle azioni di contenimento, informazione e sensibilizzazione – commenta Ats - un'ulteriore riduzione dei contagi nell'arco delle prossime due settimane».
«Le recenti situazioni di cluster territoriali – concludono da via Galliccioli – come quella dell’Alto Sebino, ora in via di risoluzione, e quella in atto in Valle Imagna, ci devono far ricordare che nel nostro territorio è sempre presente il rischio di possibili risalite della curva epidemica. Ribadiamo nuovamente, quindi, l’importanza di mantenere alta l’attenzione e osservare tutte le norme anti-contagio».