Furgone contro tir in autostrada: tra i 5 morti c’è un operaio 40enne di Covo
Lascia moglie e due figli piccoli. L’incidente è avvenuto sulla bretella A1-A21
Non si è salvato nessuno. I cinque lavoratori della Mapen Srl, una ditta edile di Corte Franca (nel Bresciano), a bordo del Fiat Doblò che alle 17.30 del 2 giugno si è scontrato contro un tir sulla bretella autostradale A1-A21, sono tutti morti. Stavano tornando a casa dopo una giornata di lavoro. Tra le vittime c’è anche Azzdin Elrahali, marocchino di 40 anni residente a Covo, in via Nozza; lascia la moglie e due figli piccoli, e il secondo ha solo pochi mesi. Delle altre vittime, tre gli italiani (di 55, 60 e 67 anni) e due i nordafricani (di 51 e, appunto, 40 anni). Abitavano ad Adro (due di loro), Corte Franca, Castrezzato, oltre a Covo.
Il conducente del furgone ha tentato di evitare lo scontro ma non c'è riuscito, parrebbe a causa della velocità sostenuta. Nell'impatto, molto violento, il mezzo si sarebbe infilato sotto il camion, che trasportava paglia.
Lo schianto è stato visto da un agricoltore di San Pietro, al lavoro - al momento dell’incidente - in un campo che costeggia la bretella A21-A1. «Ho visto la scena – ha raccontato agli agenti - perché stavo proprio guardando l’autostrada in quel momento. E ho pensato, ma non si ferma? Penso si sia accorto del camion fermo ad una ventina di metri, la frenata non è bastata».