Dopo le polemiche, finalmente riaprono i Centri socio-culturali (ma si deve prenotare)
Per avere un posto studio, bisogna riservarsi lo spazio attraverso il portale PrenotaBergamo.it. La Lega si oppone alla riforma del servizio pensata dal Comune
L'offerta culturale di prossimità a Bergamo ricomincia dai quartieri, con la possibilità per tutti i residenti di prenotare tavoli e postazioni per lo studio e la consultazione di libri e riviste in quegli spazi dedicati dall'Amministrazione comunale proprio all'animazione culturale del territorio.
Palazzo Frizzoni ha infatti reso noto che è ora possibile prenotare posti studio, utilizzando il sito PrenotaBergamo.it, negli ex Centri socio-culturali che, con il nuovo affidamento del servizio, riapriranno i battenti a partire da lunedì 7 giugno. Una possibilità che consente il riavvio graduale delle attività con l'utenza dopo mesi di proposte realizzate solo in remoto e online.
Proprio la "riforma" di questi servizi cittadini era stata al centro di una polemica tra la Giunta Gori e la Lega, con quest'ultima che sosteneva come la riorganizzazione delle attività avrebbe comportato la loro morte. Ora che, in concreto, i Centri socio-culturali riapriranno i battenti, sarà anche possibile valutare in concreto le novità.
Gli spazi che consentono agli utenti di riservarsi per l'intera sessione di apertura quotidiana una postazione di lavoro sono nei quartieri di Celadina (via Pizzo Tre Signori, 2), Grumello (via Gorizia, 4g), Monterosso, Malpensata ("L'albero degli zoccoli" in via Furietti, 21), Pignolo ("Mariana Frigeni Careddu" in via Pignolo, 28) e Villaggio Sposi (via Promessi Sposi, 26a). Da domani, sabato 5 giugno, questa possibilità sarà offerta anche negli spazi comunali di Borgo Palazzo ("Costante Coter" in via Borgo Palazzo, 25) e Longuelo (in via Mattioli, 12/a).
Gli interessati potranno consultare sul sito le disponibilità di data e fascia oraria, verificando anche la geolocalizzazione degli spazi, e procedendo poi alla prenotazione, che verrà verificata successivamente dagli operatori presenti nei servizi. È possibile anche riservarsi più sessioni di prenotazione per favorire la programmazione da parte degli studenti. Si riapre anche la possibilità del prestito interbibliotecario in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Urbano.
«Continua il processo di progressivo avvicinamento alla normalità nella nostra città – commenta l’assessore Giacomo Angeloni – e riparte l’attività dei Centri socio-culturali, della quale stiamo progettando il riassetto perché possano incrementare attività e migliorare il proprio contributo all’interno dei quartieri della nostra città. La riapertura coincide con nuove modalità di accesso ai servizi, che sfruttano il portale PrenotaBergamo.it per garantire le condizioni di sicurezza all’interno delle strutture comunali. Con la riapertura riparte un altro importante servizio ai cittadini del Comune di Bergamo: siamo fiduciosi che non debba più essere necessario, visto anche il progresso della campagna vaccinale, richiudere i centri e quindi lavoriamo per costruire una pianificazione che accompagni queste strutture verso la sfida di Bergamo e Brescia Capitali Italiane della Cultura nel 2023».