Attenti ai nomi

Ok il mercato, ma attenzione alla lista dei 25 giocatori per la A: poco spazio di manovra

Non sarà semplice incastrare nuovi arrivi, cessioni, giovani e meno giovani visti i regolamenti che determinano le rose in Italia e in Europa

Ok il mercato, ma attenzione alla lista dei 25 giocatori per la A: poco spazio di manovra
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di Fabio Gennari

Si parla molto di mercato e della possibilità di acquistare nuovi giocatori per l'Atalanta di Gasperini, ma il paletto da tenere sempre ben presente è il numero dei calciatori che si possono inserire nella famosa lista da 25 tesserati che ogni squadra può presentare per il campionato e le coppe. Tralasciando i dettagli che rendono diversi i criteri relativi ai giovani in Italia e in Europa, subito una grande certezza: dei 25 calciatori tesserabili, 17 sono i "liberi", cui vanno aggiunti 4 ragazzi cresciuti nel vivaio del club e altri 4 cresciuti nel vivaio di una squadra italiana.

L'Atalanta ha chiuso lo scorso campionato con 16 giocatori liberi over 22, due over 22 cresciuti in Italia (Gollini e Pessina) e a tre over 22 provenienti dal vivaio (Sportiello, Caldara e Rossi). Ai nastri di partenza della nuova stagione, i giocatori liberi diventeranno 17, perché Cristian Romero (classe 1998) esce dalla lista "giovani" ed entra in quella dei grandi. Facciamo attenzione: a oggi, senza cessioni, l'Atalanta non ha più slot liberi da sfruttare se non per giocatori cresciuti nel vivaio del club o Italia.

Si tratta di un paletto importante, escluso Lammers (destinato a finire in prestito in A per giocare) per fare posto ai vari Koopmeiners, Tomiyasu, Musso o Boga, servirebbero tagli di giocatori che hanno avuto (o possono avere) un peso importantissimo nella rosa della Dea del futuro. Ci sarebbe Ilicic in uscita, ma poi? Si tratta di scelte complicate, soprattutto perché delle voci che girano quasi non ce ne sono che riguardano giocatori cresciuti in vivai di squadre italiane.

All'inizio del ritiro manca circa un mese, la rosa di Gasperini è da definire, soprattutto perché la volontà di migliorare è trasversale ma bisogna fare scelte importanti. In entrata ma anche in uscita. Il reparto più affollato è quello di centrocampo, ci sono tante mezze punte e oltre al numero 72 sloveno non è semplice pensare a chi potrebbe lasciare un posto libero per qualche nuovo arrivo. Anche questo fa parte della strategia.

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