Bergamo Reggae Sunfest, che ritorno. In concerto anche gli Africa Unite
Una tre giorni, fino a domenica, di musica, cultura, corsi, sport, all’Edonè, con lo zampino di Ink Club
Torna uno dei festival reggae più popolare e longevo dello stivale. Supportato da una lodevole campagna di crowdfunding che ha permesso a centinaia di fan e frequentatori di supportare e tenere in vita il festival, il Bergamo Reggae Sunfest quest'anno porta nella propria città una delle band più note del panorama europeo: gli Africa Unite, con Bunna e Madaski che da quasi 40 anni muovono le fila di questa grande esperienza. Una tre giorni, da oggi a domenica, di musica, cultura, corsi, sport, all’Edonè ma con la collaborazione di Ink Club (che ha ospitato la festa d’apertura, ieri).
Dal suo debutto al Parco della Trucca fino alla fama internazionale il Sunfest non ha mai smesso di migliorarsi, cambiare e stare al passo coi tempi. Questo spirito di ricerca ha facilitato una ripartenza che si ricollega a una storia attraversata da artisti leggendari come The Skatalites, Johnny Clarke, Agent Sasco aka Assassin, The Gladiators, Errol Dunkley, Bitty Mclean, Ward 21, Mr Vegas e molti altri. Non è mai mancato anche un occhio di riguardo verso la scena europea più fresca e giovane: a Bergamo ha suonato per la prima volta in Italia Naaman, e su quello stesso palco sono saliti Shakalab, Dub Files, Train to Roots e Awa Fall.
Le danze oggi partono alle 16 con un dj set e il workshop di dancehall con Americana Exotica; alle 21.30 The Magnetics in concerto. Il programma pomeridiano di domani è lo stesso, ma alle 21 canta Annarè, seguita da Africa Unite - The Combo Session. Domenica, dalle 13 alle 21, roll call dj set con esibizione finale di Americana Exotica.