Il successo di Flower Burger a Bergamo, che a ottobre diventerà tre volte più grande
Aperto al 46 di via Tasso nell'aprile 2018, l'hamburgeria colorata e vegana ha visto crescere tantissimo la sua clientela nonostante il Covid. E ora si trasferisce
di Andrea Rossetti
Se siete dei convinti sostenitori della vecchia scuola gastronomica bergamasca, fatta di pà e salàm, polenta e cunì e grassi e proteine in abbondanza, faticherete a comprendere il successo di Flower Burger in città. Ma i tempi cambiano, i gusti pure e Bergamo s’adatta. Anzi, s’appassiona e s’innamora di nuovi sapori, che talvolta arrivano da Oriente, altre dalla vicina e poco tradizionale Milano. Come in questo caso.
Era l’11 aprile 2018 quando Giovanni Boschi, romagnolo, decise di aprire qui un ristorante della coloratissima catena di hamburger cento per cento vegani nata nel capoluogo meneghino nel 2015 da un’idea dell’imprenditore Matteo Toto. E ha fatto centro. Perché, in appena tre anni (e con di mezzo la pandemia), Flower Burger s’è costruito una numerosa clientela a Bergamo, fatta di tantissimi giovani ma anche di persone più “mature”, che apprezzano i sapori particolari di questi hamburger colorati (dal pane giallo alla curcuma a quello rosa con l’estratto di ciliegia) e dai sapori pieni e particolari dati da ingredienti quali germogli di soia, tofu, ceci, lenticchie e quinoa. Un successo che ha portato Boschi e il brand a una decisione importante: lasciare i piccoli e intimi locali di via Tasso 46 e spostarsi in quelli decisamente più ampi di via Tasso 52.
Il trasferimento dovrebbe diventare effettivo dall’ottobre prossimo e non sarà una cosa da poco, dato che il nuovo locale (che fino al 2020 ospitava il ristorante pizzeria Furore) sarà grande addirittura tre volte l’attuale, avrà almeno cinquanta posti a sedere tra interno ed esterno e faciliterà la vita anche in cucina, dato che al momento il magazzino e la cella frigorifera non si trovano nello stesso stabile in cui si trova il ristorante.
Un ampliamento del genere porterà Boschi anche all’assunzione di nuovo personale: attualmente, oltre a lui, nell’attività ci lavorano due cuochi e un’altra ragazza; da ottobre probabilmente verranno aggiunte al team altre tre persone. Nel complesso, si parla di un investimento di diverse decine di migliaia di euro.