Crescono le richieste di mutui e prestiti da parte delle famiglie bergamasche
Nel primo semestre del 2021 a Bergamo i mutui segnano una crescita del 31,9 per cento, i prestiti finalizzati del 49,8 per cento e quelli personali dell'1,6 per cento
Crescono le richieste di credito delle famiglie italiane nel primo semestre dell’anno, rispetto alla dinamica emersa nello stesso periodo del 2020. In particolare, secondo l’ultimo aggiornamento del Barometro Crif, le domande per i mutui sono aumentate del 20,6 per cento, contro un incremento del 38,4 per cento dei prestiti finalizzati e del 10 per cento di quelli personali.
«La performance positiva delle richieste di credito va letta come un naturale rimbalzo, sostenuto anche da un clima di maggiore fiducia e dal consolidamento della ripresa economica che stanno stimolando i consumatori a pianificare spese – commenta Simone Capecchi, executive director di Crif -. Per il prosieguo dell’anno ci attendiamo un ulteriore consolidamento della domanda di credito».
L’andamento dei mutui in Lombardia
In Lombardia le richieste di nuovi mutui e di surroghe son aumentate del 29,4 per cento rispetto ai primi sei mesi del 2020. Il comparto beneficia della vivacità dei mutui con finalità d’acquisto, a conferma della centralità della casa nei progetti delle famiglie sostenuta da condizioni di mercato ancora molto vantaggiose. Le surroghe, dopo aver trainato il comparto negli anni precedenti, riflettono la progressiva riduzione del numero di mutui che ancora potrebbero scontare condizioni più convenienti.
A Bergamo la variazione percentuale delle richieste è pari a +31,9 per cento, per un importo medio di 134.961 euro (in Lombardia questo valore è di 153.002 euro, la media nazionale invece di 137.684 euro).
L’andamento dei prestiti finalizzati
I prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi (automobili, moto, arredi, elettronica ed elettrodomestici, spese mediche), in Lombardia sono cresciuti del 43,4 per cento.
Scendendo maggiormente nel dettaglio, Mantova guida il ranking regionale con un aumento del 56,6 per cento, seguita da Brescia (+54,2%), e Pavia (+53,7%). Bergamo segna un +49,8 per cento, mentre a Milano l’incremento è stato del 40,1 per cento.
In termini di importo richiesto, invece, la media per i prestiti finalizzati in regione è stata pari a 8.018 euro, di poco superiore alla media nazionale ferma a 7.264 euro. Con 9.111 euro richiesti è Como la provincia in cui si rileva l’importo medio più consistente, mentre l’importo medio più contenuto è di Mantova, pari a 7.464 euro. A Bergamo la richiesta media è di 7.713 euro.
L’andamento dei prestiti personali
Anche i prestiti personali in Lombardia sono cresciuti dell’8,9 per cento, un incremento simile a quello registrato a livello nazionale, del 10 per cento.
Lodi è la provincia con la crescita più consistente, pari al 20 per cento, seguita da Cremona (+18,8%) e Mantova (+17,2%). A Milano, invece, la crescita è stata del 9,0 per cento, mentre a Bergamo solo dell’1,6 per cento.
Infine, per quanto riguarda l’importo medio dei prestiti personali richiesti, Milano si è posizionata al primo posto in regione con 13.072 euro, seguita a breve distanza da Bergamo (13.067 euro) e da Como (12.926 euro).