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Caso Promoberg: archiviate le posizioni di Rodeschini, Ceruti e Cocco

I magistrati indagano su presunto peculato e su appropriazioni indebite

Caso Promoberg: archiviate le posizioni di Rodeschini, Ceruti e Cocco
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Restano sette le persone indagate nell’ambito dell’inchiesta per peculato e appropriazione indebita che ruota attorno a Promoberg, l’ente gestore della Fiera. Sono stati infatti archiviate le posizioni a carico di Ivan Rodeschini, ex presidente del Cda, di Gianfranco Ceruti e di Pierluigi Cocco.

Il giudice per le indagini preliminari Federica Gaudino, come riportato dall'Eco di Bergamo, ha accolto la richiesta dei pubblici ministeri Silvia Marchina ed Emanuele Marchisio. I nomi dei tre già non figuravano più tra i documenti e gli atti depositati a novembre, a chiusura delle indagini.

Per i magistrati che indagano sul presunto peculato e sulle appropriazioni indebite al centro della vicenda ci sarebbe Stefano Cristini, ex direttore di Promoberg, che dal 2006 al 2019 avrebbe fatto sparire dalle casse dell’ente circa 908.265 euro grazie a falsi rimborsi.

In questo meccanismo sarebbe stato coinvolto anche l’allora segretario generale Luigi Trigona, che è indagato.

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