Il volto nuovo della Fiera di Treviglio, che ospiterà anche aule per master universitari
Il piano ha ottenuto il sostegno di Regione Lombardia, che contribuirà mettendo sul piatto 10 milioni di euro
«Un hub dei servizi moderno e sostenibile, che si integri al padiglione di Treviglio Fiera e che valorizzi il ruolo della nostra città e la posizione strategica dell’area, direttamente collegata alla stazione centrale e prossima ai caselli dell’autostrada».
È questo il futuro che il sindaco Juri Imeri ha delineato per il polo fieristico e della Mezzaluna; un progetto che verrà finanziato grazie a un contributo di 10 milioni di euro da parte di Regione Lombardia.
In Fiera verranno creati spazi per il cowoorking e per nuovi servizi al cittadino, aule che potranno ospitare master universitari e ambienti polivalenti. Ma saranno realizzati anche parcheggi per i pendolari, i lavoratori e i visitatori, aree espositive al chiuso e all’aperto e posati arredi funzionali a far vivere lo spazio più ore al giorno.
«A chi continua a parlare di cattedrali nel deserto o di mancanza di visione – risponde il sindaco con un messaggio pubblicato su Facebook -, evidenzio che questo progetto apre la città a sud, garantendo la possibilità alle imprese, alle università, alle associazioni di categoria, alle società di servizio di avere un punto di incontro fondamentale per uno sviluppo improntato alla qualità, all’innovazione e alla sostenibilità».
Nelle previsioni, come spiegano i colleghi di PrimaTreviglio, c’è anche quella di creare una sorta di boulevard per raggiungere l’ex Cava Vailata, che verrà totalmente riqualificata. Cava che verrà acquisita mediante la stipula di un mutuo di 1,2 milioni con Cassa Depositi e Prestiti.
«Purtroppo l’area della Mezzaluna è stata ferma non certo per colpa nostra – aggiunge Imeri -, ma per contrasti ideologici. Ora si può finalmente procedere e Treviglio Fiera ne diventerà il cuore pulsante».
Il progetto si basa su quattro ambiti strategici: il sistema delle due piazze, quella della stazione e quella di fronte alla Fiera; il sistema fieristico, con un nuovo padiglione a sud di quello attuale, indipendente ma nello stesso tempo connesso; un nuovo parcheggio a sud; e, infine, il parco che sorgerà sull’ex Cava Vailata, sottoposta a una vera e propria ristrutturazione paesaggistica.