Sicura la prima medaglia olimpica per un bergamasco: Simone Consonni si gioca l'oro
Battuta la Nuova Zelanda. Insieme ai compagni Filippo Ganna, Francesco Lamon e Jonathan Milan ha stabilito il nuovo record del mondo in 3:42.307. Domani (4 agosto) alle 11.06 italiane la finale
Resta da capire quanto prezioso sarà il metallo che si metterà al collo, ma è ormai assodato l’arrivo della prima medaglia olimpica anche per un atleta bergamasco. Il ciclista bergamasco Simone Consonni, 26 anni, originario di Ponte San Pietro, mercoledì 4 agosto si giocherà l’oro nella finale dell’inseguimento a squadre maschile di ciclismo su pista.
Questa mattina (martedì 3 agosto), all'Izu Veledrome, Consonni e i compagni Filippo Ganna, Francesco Lamon e Jonathan Milan hanno staccato il pass per la finale vincendo la sfida contro la Nuova Zelanda al termine di un testa a testa tiratissimo, stabilendo anche il nuovo record del mondo in 3:42.307.
CHE SPETTACOLOOOOO! 🚴♂️🚴♂️🚴♂️🚴♂️
Con un fenomenale ⏱️ 3:42.307 Simone Consonni, Filippo Ganna, Francesco Lamon e Jonathan Milan stabiliscono il nuovo record del mondo nell'inseguimento a squadre e staccano il pass per la finale di domani! 💥#ItaliaTeam #CyclingTrack #Tokyo2020 pic.twitter.com/x3fUaGEqbE
— CONI (@Coninews) August 3, 2021
Il quartetto ha limato oltre 2 secondi dal precedente primato, stabilito dalla Danimarca lo scorso anno. Gli Azzurri sfideranno proprio la Danimarca, uscita vincitrice dell’altra semifinale in cui ha sfidato la Gran Bretagna.