Nell'esordio contro il Torino le scelte del Gasp saranno quasi obbligate (causa squalifiche)
Il tecnico nerazzurro continua a preparare la sfida e gli uomini a disposizione su cui puntare forte non sono poi così tanti

di Fabio Gennari
All'esordio in campionato della Dea contro il Torino (si gioca sabato 21 agosto alle 20.45) manca ormai pochissimo e considerando le squalifiche con cui dovrà fare i conti Gasperini la domanda sorge spontanea: quali saranno gli 11 prescelti dal tecnico per l'avvio della serie A? Marten de Roon sarà ai box per 4 giornate, Toloi e Freuler sono squalificati per l'esordio e quindi non ci sono grandi opzioni a disposizione, tuttavia i giocatori di livello non mancano e c'è la possibilità di fare molto bene anche senza tre titolarissimi.
In porta giocherà il nuovo arrivato Musso, davanti a lui spazio subito a Demiral in mezzo con Djimsiti e Palomino ai suoi lati (in panchina, almeno in avvio di gara, Lovato) mentre la linea mediana dovrebbe essere composta da Maehle, Pasalic, Pessina e Gosens. È questo il reparto che cambierà maggiormente volto: il croato e il Campione d'Europa possono adattarsi senza problemi e la speranza è che l'assenza di due pilastri come de Roon e Freuler non si faccia troppo sentire.
In attacco, l'osservato speciale di questi giorni è Ruslan Malinovskyi che sta recuperando a tempo di record dopo l'intervento di ernia addominale e che da ieri lavora con i compagni. Se i progressi saranno confermati, in avanti toccherà a lui con Miranchuk e Zapata a completare il reparto. Le alternative possibili, ad oggi, non sono molte visto che Hateboer c'è ma ha ripreso da poco con il gruppo, Ilicic è ai margini e Pezzella sembra più un cambio a gara in corso.
L'unica vera pedina "spacca partita" può essere come sempre Luis Muriel, il suo impiego è certo anche se dovrebbe entrare a gara in corso. L'amichevole contro la Juventus, in questo senso, sarà importante per capire se, ad esempio, il Gasp pensa anche al 4-2-3-1: in quel caso, le carte potrebbero rimescolarsi nel tentativo di sorprendere il suo allievo Juric.