Petardi per scacciare i piccioni da Piazza Vecchia. Garante degli animali «sconcertata»
La vicenda è stata segnalata da alcuni cittadini e sarebbe ormai diventata una prassi
I piccioni rischiano di disturbare i clienti nell’ora dell’aperitivo? Nessun problema, basta far esplodere due o tre petardi per farli fuggire. Non succede a Venezia, dove i piccioni che popolano piazza San Marco sono quasi un’attrazione per i turisti, ma a Bergamo, in Piazza Vecchia.
La strana consuetudine, che non si ripete tutti i giorni ma comunque spesso, è raccontata da BergamoNews, che ha raccolto la segnalazione di un cittadino. L’uomo dice di essere passato in bicicletta da quelle parti insieme al figlio, che dopo aver sentito il primo botto è scoppiato a piangere spaventato. Udito il secondo petardo, il genitore ha visto che a lanciarlo era stato il titolare di un locale, al quale ha chiesto perché si stesse comportando in quel modo. È stato il commerciante a spiegare che quello era solo un modo per tenere lontani i pennuti e servire in pace i clienti seduti ai tavolini all’aperto. «Mi chiedo come la polizia locale e le forze dell’ordine possano permettere un simile comportamento», conclude l’uomo nella propria testimonianza.
Questo genitore non è stato comunque l’unico a segnalare lo scoppio di petardi: a dirlo è anche una seconda testimone, una donna che stava passeggiando con il proprio cane per Piazza Vecchia quando è partito il primo colpo.
A dirsi sconcertata è stata anche la garante degli animali del Comune di Bergamo, Paola Brambilla, che sottolinea come una simile condotta non violi soltanto il regolamento a tutela degli animali, ma anche quello di polizia urbana, che vieta di accendere petardi in luoghi pubblici.