Il Lago delle Trote a Foppolo è salvo: stop al progetto per la centralina idroelettrica

Il Lago delle Trote, a Foppolo, è salvo. La salute del suo ecosistema sarebbe stata messa a rischio dalla costruzione di un nuovo impianto idroelettrico, ma al no della Soprintendenza si è aggiunto quello della Provincia.

Osservazioni critiche erano state sollevate anche dal Parco delle Orobie Bergamasche e il 22 luglio scorso la conferenza di servizi ha negato l’attuazione del progetto, che nelle intenzioni della società privata proponente avrebbe previsto la realizzazione di un’opera di presa sul Brembo di Valleve e di Foppolo, a una quota di 2.098 metri, alla fine del breve tratto in piano dopo la formazione dal Lago delle Trote.

La notizia è stata resa nota su Facebook dal gruppo di minoranza Valorizziamo Foppolo, da sempre contrario a questa infrastruttura, che si sarebbe inserita in un ambito assoggettato a tutela paesaggistica all'interno dei confini del Parco delle Orobie Bergamasche. Un’area che risulta «caratterizzata da indubbia valenza e qualità paesaggistica e turistica, che, peraltro, ha fino ad ora mantenuto caratteristiche di elevata naturalità che non devono essere compromesse - scrive il gruppo d’opposizione -. A tale proposito viene fatto esplicito riferimento ai sentieri Cai 203 e 204 ed alla presenza di un lago e di una cascatella che caratterizzano significativamente questo contesto montano».

I lavori avrebbero quindi compromesso l’ambiente naturale in una misura che difficilmente avrebbe potuto essere sanata, soprattutto perché non sarebbe risultata verosimile la possibilità di effettivo ripristino allo stato naturale originale.

«In particolare - si legge nel messaggio pubblicato sui social - vengono evidenziate come altamente critiche le seguenti parti progettuali: prima parte di condotta a vista ancorata in roccia a lato di caratteristica cascatella; scavo roccioso per la successiva posa di altra porzione della condotta; riduzione del deflusso d’acqua».