Só zamò stöf de fà negót: dieci frasi in bergamasco sulle ferie d'agosto
di Vecchio Daino
Anche per chi ha un’etica del lavoro come la nostra viene il tempo del meritato riposo. Anche se molto spesso il lavoro non s’interrompe, anzi si amplifica, perché c’è sempre qualcosa da fare, in casa o in giardino. Crediamo però che persino noi abbiamo bisogno, ogni tanto, di esercitarci nell'antica arte dell’ozio. Magari scopriamo che si può vivere anche così.
1. Laùre de piö de prima
Durante l’anno non sempre si riescono a portare a termine i numerosi lavori che le nostre esigenti regiure chiedono per abbellire la casa. Così alcuni non vedono l’ora di tornare al lavoro. [Trad.: Lavoro più di prima]
2. 'Ndà 'ndoè a stà mèi de ché
Legati profondamente alla nostra terra, crediamo che esistano pochi luoghi al mondo, anzi nessuno, dove valga davvero la pena di andare. Rimanere a casa è quindi tutt’altro che una rinuncia. [Trad.: Dove andare a star meglio di qua]
3. De 'ndà a l’èstero me se fide mia
La nostra diffidenza ancestrale verso tutto ciò che è nuovo si applica anche ai viaggi. L’attuale pandemia non fa altro che rafforzare le nostre convinzioni. Diciamo che è una forma estrema di prudenza. [Trad.: Di andare all'estero non mi fido]
4. Mé laùre
Risposta tutt’altro che insolita per gente stakanovista come la nostra. A volte però si tratta semplicemente di persone che non possono interrompere la loro attività. A loro va la nostra solidarietà. [Trad.: Io lavoro]
5. 'Ndó al mar per iscoldà i òss
Quando l’età avanza insieme agli acciacchi, un periodo trascorso al mare può curare alcuni malanni, soprattutto in vista dei nostri lunghi e umidi inverni. [Trad.: Vado al mare per scaldare le ossa]
6. 'Ndó al mar per i s-cècc
Un’altra valida motivazione consiste nel necessario svago per i figli, attratti dalle numerose occasioni di divertimento delle nostre riviere. Un fascino molto meno sentito dai padri. [Trad.: Vado al mare per i figli]
7. Sirche ‘l frècc
Ebbene sì, c’è chi non va in cerca di mari tropicali e temperature sahariane, ma di un clima che gli consenta di rimanere tutto l’anno sotto la soglia critica dei 20 gradi. Questioni di abitudine. [Trad. Cerco il freddo]
8. L’è assé che ghe sìes mia la zét
La nostra generalmente scarsa propensione ai contatti umani ci fa preferire le mete poco frequentate. Dove troveremo, nella maggioranza dei casi, compaesani che hanno fatto la medesima scelta. [Trad.: Basta che non ci sia gente]
9. Só zamò stöf de fà negót
È innegabile, il nostro è un moto perpetuo che non ha mai tregua, se si parla di attività lavorativa. Da lì nasce l’insofferenza per i pur brevi periodi di ozio. [Trad.: Sono già stufo di fare niente]
10. Fó öna quach gir söi nòscc mucc
Anche per chi ha poco tempo e poche disponibilità economiche, le nostre valli offrono la possibilità di godersi escursioni e paesaggi fantastici. Guadagnandoci anche in salute. [Trad.: Faccio qualche giro sui nostri monti]