Un super vip a sorpresa per l'inaugurazione di Bergamo-Brescia Capitali della Cultura
Alla cerimonia d'apertura sarà invitato un noto artista, il cui nome per adesso rimane segreto. Tanti gli interventi internazionali nel 2023
Novità su Bergamo-Brescia capitali della Cultura 2023 sono arrivate dalle dichiarazioni del sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, nel corso di una conferenza stampa tenutasi ieri (mercoledì 11 agosto). Il primo cittadino della Leonessa ha fatto sapere che si sta lavorando a una cerimonia inaugurale, nella quale come ospite ci sarà un artista di primo piano a livello internazionale. Personaggio il cui nome, tuttavia, si è voluto tenere per il momento segreto.
Non ci sarà però solo una cerimonia d'apertura, ma anche una di chiusura, alla fine dei 12 mesi ricchi di avvenimenti organizzati per l'occasione. L'assessore alla Cultura del Comune di Bergamo, Nadia Ghisalberti, ha detto che nel corso del 2023 si cercherà di proporre dai due ai quattro eventi di stampo internazionale.
A fine agosto, intanto, sarà aperto il bando per le proposte sul brand da usare per promuovere lo status di Bergamo e Brescia, con il vaglio delle diverse proposte arrivate già a fine settembre, oltre all'intenzione di farlo utilizzare già nel 2022 a diverse istituzioni, associazioni e squadre sportive a scopo promozionale e come logo ufficiale nei loro programmi. Il termine ultimo, invece, per le realtà culturali presenti sul territorio per la presentazione delle loro proposte è il 15 settembre 2021, con un'attenzione in più a quelle che promuovono attività condivise tra i territori di Bergamo e Brescia.
Nel corso della stessa conferenza è anche arrivato l'annuncio da parte del primo cittadino bresciano di un disegno per creare un «ponte simbolico» tra i patrimoni Unesco delle due province, ovvero il villaggio operaio di Crespi D'Adda, le Mura venete con il centro storico di Bergamo e la Brescia con testimonianze romane e longobarde.
Rassicurazioni sono arrivate poi dall'assessore Ghisalberti riguardo i lavori di restyling dell'Accademia Carrara: «Sta attraversando le fasi finali, a fine settembre 2021 la commissione scientifica presenterà la selezione di nuove opere che rappresenteranno il nuovo ordinamento museale, si sta pensando per l'allestimento di chiudere l'Accademia dal settembre al dicembre 2022, in maniera tale da averla pronta per il 2023, in concomitanza proprio con Bergamo Capitale della Cultura». «Il via libera della Soprintendenza agli interventi, tuttavia – ha specificato Ghisalberti – è vincolato al reperimento di risorse, che potrebbero anche arrivare dalla Lombardia come dichiarato dall'assessore regionale alla Cultura, Stefano Bruno Galli».