Mercoledì le 232 campane delle parrocchie della città suoneranno insieme a festa
Giovedì prossimo, 26 agosto, è Sant’Alessandro, patrono di Bergamo e festa della città. Ma che festa sarebbe senza le campane? Ci hanno pensato la Federazione Campanari Bergamaschi, la curia diocesana e la presidenza del Consiglio comunale che nel giorno della vigilia, mercoledì 25, hanno promosso il dodicesimo “Concerto di Campane per la Solennità di Sant’Alessandro”. Un appuntamento iniziato nel 2010 con sette campanili manuali e ampliato nel corso degli anni sino a coinvolgere tutti i campanili delle parrocchie della città, per un totale di oltre trenta campanili che risuoneranno dai colli a città bassa. Si partirà dalle campane della Torre civica e della Cattedrale di Sant'Alessandro e a seguire tutti i campanili di Bergamo suoneranno insieme. Il concerto coinvolgerà fino a 232 campane insieme.
Questo evento già negli anni scorsi ha consentito di dare concretezza a un progetto di rivalutazione del paesaggio sonoro attraverso il suono delle campane, che negli decenni passati era stato relegato a puro rumore o addirittura ad agente inquinante. Dalle 10 alle 12,15 di mercoledì gli associati della Federazione si daranno appuntamento in Piazza Vecchia per poi spostarsi nei relativi campanili in cui svolgeranno secondo calendario il suono a tastiera e a distesa o tramite centralina dei computer. Per l’occasione, il suono di allegrezza dall’alto dei campanili illustrerà anche i repertori di Sorisole e della Vallata di Zogno.
Nel calendario delle manifestazioni per Sant’Alessandro, la presidenza del Consiglio comunale ha inoltre previsto giovedì l’apertura di Palazzo Frizzoni. Dalle 15 alle 16 sarà disponibile per la cittadinanza una visita guidata gratuita, a cura del professor Giovanni Carullo. Palazzo Frizzoni, sede del Comune di Bergamo, è stato costruito nella Prima metà dell'Ottocento dalla famiglia Frizzoni, della quale facevano parte importanti mercanti di stoffe, che ebbero anche un ruolo di primo piano nella politica cittadina. Il palazzo fu successivamente venduto dai Frizzoni al Comune di Bergamo. L'ingresso gratuito è contingentato per un massimo di 40 persone. La prenotazione è obbligatoria e da effettuare entro martedì 24 agosto, inviando una mail all'indirizzo presidenteconsiglio@comune.bergamo.it e specificando nome, cognome e numero di telefono.