Ripresi gli allenamenti a Zingonia, ma Gasp ha via quasi tutta la rosa: al lavoro solo in 5!
Gruppo ridotto ai minimi termini per il tecnico nerazzurro, che deve fare i conti con tantissime partenze legate alle Nazionali
di Fabio Gennari
Nella baraonda di mercato che ha animato la giornata di ieri, martedì 31 agosto, è sfuggito ai più un dato abbastanza clamoroso, che è stato evidenziato dal notiziario ufficiali pubblicato su Atalanta.it. «Con 17 giocatori impegnati con le rispettive nazionali, a disposizione di mister Gasperini sono rimasti solo Palomino, Pezzella, Zappacosta e i portieri Rossi e Sportiello. Si sono allenati a parte Muriel e Zapata, sempre out Hateboer». Avete letto bene: il tecnico della Dea è al lavoro con appena tre calciatori di movimento e due portieri.
Il paradosso è che senza i problemi fisici dei due colombiani, il totale dei giocatori via con le Nazionali sarebbe salito addirittura a 19 (con Hateboer in forma, probabilmente il numero finale sarebbe stato di 20) e questo certifica un aspetto probabilmente troppo spesso ignorato nella valutazione della rosa nerazzurra: il gruppo che è stato messo a disposizione di Gasperini è quasi interamente composto da calciatori che, nei rispettivi Paesi d'origine, sono considerati tra i migliori in circolazione. Si tratta di un grande riconoscimento per il lavoro di tecnico e società.
La lista completa comprende Musso (Argentina), Demiral (Turchia), Toloi (Italia), Djimsiti (Albania), Lovato (Italia Under 21), Gosens (Germania), Maehle (Danimarca), Freuler (Svizzera), de Roon (Olanda), Koopmeiners (Olanda), Pessina (Italia), Pasalic (Croazia), Ilicic (Slovenia), Malinovskyi (Ucraina), Miranchuk (Russia) e Piccoli (Italia Under 21). Il diciassettesimo convocato è Giorgio Scalvini (classe 2003), che è stato chiamato dall'Under 19 italiana. Considerando che in diverse altre selezioni giovanili ci sono ragazzi appena passati in prestito in B, il risultato per la Dea è davvero straordinario.