Raccolta fondi per riparare i danni all'oratorio della Geromina: cena solidale da tutto esaurito
L'oratorio era stato pesantemente danneggiato dalla tromba d'aria che si era abbattuta sulla Bassa il 16 agosto
Ha registrato il tutto esaurito la cena solidale "Treviglio per la Geromina”, serata organizzata all’interno del calendario della Festa della Geromina per raccogliere fondi destinati a riparare i danni subiti dall’oratorio il 16 agosto, quando una violenta tromba d’aria si è abbattuta sulla Bassa Bergamasca.
La stima dei danneggiamenti, affidata a un gruppo di tecnici, non è stata ancora ultimata, ma secondo il prevosto don Norberto Donghi, interpellato dai colleghi di PrimaTreviglio, potrebbe aggirarsi intorno ai 200 mila euro. Il ricavato della cena e della sottoscrizione a premi servirà, in particolare, a finanziare i lavori di messa in sicurezza e di rifacimento del tetto dell’oratorio parrocchiale.
«Questa serata dimostra come anche da una cosa triste si possano trarre momenti positivi – ha commentato don Norberto -. Decine e decine di persone hanno potuto stare insieme e festeggiare, con un fine benefico. Questa serata non è solo un segno di aiuto concreto, ma anche d’incoraggiamento. La parrocchia non si sente sola, non lo è mai stata. Dal primo momento i moltissimi volontari hanno dato una mano a ripulire dai detriti. Ringrazio sinceramente quanti hanno partecipato».L’iniziativa solidale, che ha richiamato circa 200 partecipanti, è nato da un'idea di Samuele Anghinoni, del bar Jammin', e promossa insieme all'associazione dei commercianti, alla parrocchia, al Giornale di Treviglio con il Popolo Cattolico e insieme ai volontari, impegnati durante la festa. Svariate sono state anche le donazioni per la causa della ricostruzione, così come i biglietti venduti della sottoscrizione a premi collegata all'iniziativa.
All'appello della cena benefica hanno risposto in molti, anche dal mondo politico. Presente il sindaco Juri Imeri e la candidata del Pd Matilde Tura, ma tra i tavoli si è notata la presenza di altri esponenti del panorama politico trevigliese e bergamasco e di sindaci della Bassa. A fare gli onori di casa il prevosto don Norberto Donghi e don Stefano.