Qualcosa non torna

Sosta Nazionali, la Liga rinvia Villarreal-Alaves e Siviglia-Barcellona. E la Fifa?

I prossimi avversari dei nerazzurri non giocheranno nel fine settimana per decisione dell'autorità spagnola. Non è giusto

Sosta Nazionali, la Liga rinvia Villarreal-Alaves e Siviglia-Barcellona. E la Fifa?
Pubblicato:
Aggiornato:

di Fabio Gennari

Premessa: quando la decisione arriva direttamente dal Governo c'è poco da fare. La federazione spagnola infatti aveva respinto la richiesta di posticipare alcune gare per il fatto che i calciatori sudamericani rientrassero solo a poche ore dalle sfide eppure adesso, grazie all'intervento governativo, Villarreal-Alaves e Siviglia-Barcellona sono state rinviate a data da destinarsi. Si tratta di una forzatura evidente, una scelta pesante perché rompe quel sottile filo di equità e giustizia che dovrebbe sempre legare i destini delle squadra impegnate nelle stesse competizioni.

Il discorso è molto semplice. Martedì 14 settembre, a Vila-Real, l'Atalanta si troverà di fronte una squadra che avrà avuto più tempo di preparare la gara, senza impegni di mezzo che portano via energie fisiche e mentali. I nerazzurri saranno impegnati a 72 ore dalla prima gara di Champions League contro la Fiorentina, il Villarreal invece no. I bergamaschi dovranno stare attenti agli infortuni che dentro un match di campionato possono sempre capitare, mentre gli spagnoli si limiteranno ad allenarsi.

Non solo, Gasperini sabato schiererà dal primo minuto elementi che tra ieri sera e questa sera avranno magari fatto 90' minuti da titolari. Già, perché nel delirante calendario proposto e avallato dalla Fifa ci sono anche le sfide europee ogni due giorni in cui chi scende in campo nella prima e nella seconda partita magari viene risparmiato per la terza magari a favore di chi pochi giorni dopo (esempio pratico quello di Pessina) inizierà un tour de force molto importante con la squadra di club.

Quello che davvero dispiace e fa riflettere è che non c'è omogeneità. Il problema non è ovviamente solo dell'Atalanta ma di tutto il calcio del Vecchio Continente: se programmi tre partite in 9-10 giorni a stagione appena iniziata commetti un grave errore, se poi ci si mettono anche enti governativi e sistemano la situazione con toppe messe qua e là sul calendario allora il principio di equità va a farsi benedire. Le partite dovrebbero sempre partire dallo 0-0, se non succede c'è un problema molto serio che non può essere sottaciuto.

Seguici sui nostri canali