Avvicinare la gente alle persone con Alzheimer: a Bergamo arriva il D-Festival
L'evento si svilupperà su cinque giorni, dal 17 al 21 settembre, nell'area dell'ex centrale elettrica di Daste
Dal 17 al 21 settembre, presso Daste, in via Daste e Spalenga 13/15, si svolgerà il "D-Festival stagione 1 – Dori Edition". Un’iniziativa che, utilizzando diversi linguaggi artistici, vuole introdurre e avvicinare le persone al mondo del disorientamento nel X mese mondiale dell’Alzheimer, che ricorre a settembre.
Un progetto di welfare culturale che propone un modello integrato di promozione del benessere, della salute, degli individui e delle comunità attraverso pratiche fondate sulle arti visive, performative e sul patrimonio culturale. Si tratta di un'iniziativa realizzata in collaborazione con Comune di Bergamo, Fondazione Carisma, Federazione Alzheimer Italia, Centro Eccellenza Alzheimer Ferb, Associazione Primo Ascolto Alzheimer, Associazione Alzheimer Bergamo, Dfc di Albino, Dfc di Scanzorosciate.
Il festival si sviluppa su cinque giorni ed è composto da una mostra, laboratori artistici dedicati al tema del disorientamento, presentazioni di libri, performance, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche, incontri sulla Dementia Friendly Community e workshop. Una sezione del festival sarà dedicata ai più piccoli con la proiezione di film e laboratori dedicati.
«È la prima volta di un festival dedicato all’Alzhaimer e alle demenze nella nostra città. Un tema importante, poiché la persona con demenza non riguarda solo i suoi familiari e il sistema dell’assistenza, ma l’intera comunità che è chiamata a esercitare in modo corale un costante ruolo di supporto - ha dichiarato Marcella Messina, assessore alle Politiche sociali di Bergamo -. L’augurio è che questo D-Festival sia il primo di tanti futuri appuntamenti in cui proprio la scelta innovativa della molteplicità di linguaggi di rappresentazione della malattia si dimostri e si confermi premiante, rispetto alla costruzione di un approccio culturale diverso al tema del disorientamento e delle demenze».
«Molto interessante è la scelta di porre l'attenzione sul disorientamento, primo segnale di una condizione invalidante che compare all’insorgere di queste malattie compromettendo la percezione della realtà e le relazioni sociali e familiari - ha aggiunto Nadia Ghisalberti, assessore alla Cultura di Bergamo -. Non meno importante è il dibattito sulla città a misura del malato: lo spazio Daste si conferma così spazio aperto a iniziative diverse di aggregazione sociale e culturale in dialogo con il quartiere e, per questa iniziativa, sensibile alla presenza della Fondazione Carisma che, a poche decine di metri dalla ex centrale elettrica, è una realtà socio-sanitaria fondamentale nella nostra città».
Il programma del D-Festival
17 settembre
- ore 20 Inaugurazione mostra: A SPASSO CON MADAME A: ATTIMI DI QUOTIDIANITÀ RUBATI ALLA DEMENZA di Laura Madaschi
- ore 21 Teatro-lettura: IL CENTENARIO CHE SALTÒ DALLA FINESTRA E SCOMPARVE Tratto dall’omonimo romanzo di Jonas Jonasson con Giorgio Personelli (voce) e Pierangelo Frugnoni (chitarra).
18 settembre
- ore 15 Laboratorio: LABORATORIO DISORIENTANTE. Laboratorio esperienziale di teatro a cura di Generazioni FA in cui sperimenteremo il disorientamento, ci confronteremo su come si sta quando ci si trova in questa condizione e che cosa possiamo fare noi per stare sempre più vicini alle persone di cui ci prendiamo cura.
- ore 21 Performance: PAGINE DEL LIBRO DI SATANA. Sonorizzazione dal vivo. Un classico perduto del cinema muto del maestro danese Carl Theodor Dreyer, l'hip hop strumentale a tinte soul e funk degli OTU, un incontro inatteso e imprevedibile.
19 settembre
- ore 14.30 Proiezione film. ALLA RICERCA DI NEMO (di Andrew Stanton, Usa, 2003, 1h 40’ ) - Pixar Animation Studios
- ore 16 Laboratorio. LABORATORIO GRAFICO INTERGENERAZIONALE SUL PERSONAGGIO DI DORI. A volte la mancanza di qualcosa si rivela un punto di forza.
- ore 18 Presentazione libro per bambini. NONNO RICORDO E NONNA MEMORIA di Tecla Marelli
20 settembre
- ore 18.30 Aperitivo e chiacchierata/confronto. LA CITTÀ A MISURA DI ALZHEIMER a cura di Openarch, Sara Fascendini (primario Centro Eccellenza FERB di Gazzaniga), Barbara Corti (operatore Dementia Friendly Community Scanzorosciate) e Daniela Marcarini (operatore Dementia Friendly Community Albino).
21 settembre
- ore 19 Degustazione. LE PERCEZIONI SENSORIALI NELLA DEGUSTAZIONE DEL VINO
- ore 21 Proiezione film. THE FATHER: NULLA È COME SEMBRA. Successiva chiacchierata/confronto tra dottoressa Sara Fascendini (Centro Eccellenza Alzheimer FERB di Gazzaniga) e dottor Alex Soli (Fondazione Carisma Bergamo) e commento artistico a cura di Lab80.